lunedì 30 aprile 2018

quasi un morso di cane all'improvviso





quasi un morso di cane all'improvviso, violento e imprecisato, proprio nel fitto della notte, dentr'al suo cuore profondo, ti riscuote, una visione di sangue, forse; così poi ti ritrovi che boccheggi, mezzo la salamoia dell'ansia, a lungo, in uno sgradevolissimo liquido quindi impelagato, nottetempo ti ritrovi, a marinare, a macerare, a maturare no di certo



venerdì 27 aprile 2018

in-forme/dif-forme/trans-former



Dunque, ciascuna cosa è forma di ciò che non ha forma, che ogni volta in ogni cosa prende -e perde, e sperde, spende e spande- appunto forma



giovedì 26 aprile 2018

Mamma mia!




Cercare un poeta e imbattersi in un altro sconosciuto Continente.

Di seguito, assolutamente:




sabato 14 aprile 2018

C'est moi


L'acqua immobile nei fossi la mattina, e dentro sterpi rifiuti fiori gialli -diversi certo, però oltre non vado- quindi bottiglie di plastica e di vetro, lattine accartocciate o intatte, brocche sbrecciate fustini serpi sacchi e poi soffioni margherite giochi rotti, e i cocci, e i secchi, più o meno bucati, vari pacchetti di sigarette varie, canne, lamette, specchietti d'auto e l'erba -tanta- che cresce ovunque, a fiotti, e sopra, a seconda, rischiara il sole o copre, l'ombra