mercoledì 19 febbraio 2014

L'anima i cavalli

 
"Si pensi, dunque, l'anima come simile ad una forza per sua natura composta di un carro a due cavalli e di un auriga. (...) In primo luogo in noi l'auriga guida un carro a due cavalli; inoltre, dei due cavalli, uno è bello e buono, mentre l'altro è l'opposto. Difficile e disagevole, di necessità, per quel che ci riguarda è la guida del carro." (Platone)

"Due occhi incavati eran per lo più chinati a terra, ma talvolta sfolgoravano, con vivacità repentina; come due cavalli bizzarri, condotti a mano da un cocchiere, col quale sanno, per esperienza, che non si può vincerla, pure fanno, di tempo in tempo, qualche sgambetto, che scontan subito, con una buona tirata di morso." (Manzoni)


2 commenti:

  1. Dei due cavalli uno è il Bene e uno è il Male. Non ricordo chi prevaleva Stefano Gecchele

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  2. Manzoni ricordava Platone, conoscere è ricordare, etc etc Stefano Gecchele

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