martedì 31 dicembre 2019

Capodanno












Come s'io fosse di fosforo dentro tutto

d'acceso luminoso incandescente fuoco fuso

iridescenti incandescenti gl'organi interni tutti i nervi 

i muscoli come a fasci d'artificio i rami

intricati delle vene l'ossa il cuore 

                                              il pene


Lossia-Luce

Da un sms a G.R.


Come c'è nesso direi molto stretto -bisognerebbe dare un'occhiata alle date d'uscita dei due volumi- tra il Leopardi nietzschiano di Andrea Rigoni (Il pensiero di Leopardi, 1985, con altro titolo) e il Leopardi-licantropo di Michele Mari (Io venia pieno d'angoscia a rimirarti, 1990), Mari che afferma apertamente il legame tra la Dea femminile, che prende nella luna figura,  e il lupo: Uomo diventa lupo.

Lukos-Loxia

lunedì 30 dicembre 2019

Cerco di disegnarti

Cerco di disegnarti
hai i soliti vestiti di cattivo gusto
un finto Moncler color verde muschio
sei fatta male c'è poco da fare
ma funzioni bene come un elettrodomestico
Bosh.
I tratti del tuo volto non sono dionisiaci ma io non sono un perfezionista (adesso).
Il fascino dell'ex ètornare in un posto dove sei già stato - ma
quale era quel bosco in cui mi ero perso ?


lt2019




martedì 10 dicembre 2019

Il freddo che.

lI freddo che si sente nelle absidi delle Chiese di Nizza
non si sente da nessun altra parte
i parroci in genere  hanno la tosse
o sono afoni come padre Livio

(luig-tred)

Massima di gomez riportata da Luigi 13

chi ride, si accontenta di ridere                                   (massima di gomez)


lunedì 4 novembre 2019

Una chat con la traduttrice di David Foster Wallace, Martina Testa (by lt13)


Ho anche ascoltato un mp3 di una tua intervista in cui dicevi che avevi letto in inglese "una cosa divertente che non farò mai più (adesso potremmo pensare che era vivere ma forse non era cosi divertente ) e beh ti ho sentita molto vicina quando hai detto che è una scrittura quella di dwf che ti entra dentro o che ti cambia la vita o che è folgorante - sono vere tutte e tre le cose per me .Per me ha cambiato il mio modo amatoriale di scrivere (perchè non lo faccio di professione)  ma sono molto contento di condividere alcune cose che ho provato io nel leggere i libri di dwf con qualcuno. Leggendo "la ragazza dai capelli strani"è anche come si svelasero delle verità che hai sotto gli occhi, che tipo i quiz del pre-serale sono semrpe truccati vince sempre la bella o il simpatico...(per dire una cosa banale)
Inoltre Infinity Jest rimane il più fantastico trip nella "verità" che io abbia mai fatto, non ho mai provato  questa ebrezza/vertigine con nessuno altro.

Ciao


martedì 22 ottobre 2019

Vorago Vertigo Caligo


Non ricordo bene cosa volessi scrivere, dunque ripeto per il momento solo il titolo: 
Vorago Vertigo Caligo

banalmente quindi lo traduco:
Voragine Vertigine Caligine

al resto poi ci penso


lt()

non so cosa sia
ma vederti girare nuda
in casa (mia)
è il mio cimelio di ricordi - il traguardo più
 grande della mia vita
 lo so che è assurdo
che vale meno di una laurea (ognuno è libera di pensarla come vuole)
 l'idiot savant sordomuta ma bella
Hors Catégorie

-i concetti provvisori sono fra parentesi
l'unica realtà è quella del tuo cul.o

martedì 15 ottobre 2019

Phersu




"Phersu compare sugli affreschi della Tomba degli Auguri, a Tarquinia (530 A.C.). Su un muro della camera mortuaria due personaggi si affrontano. Il primo porta una maschera scura che gli nasconde il volto e una barba bianca(?) che sembra posticcia. Un'iscrizione lo designa come Phersu che significherebbe, quindi: uomo mascherato, portatore di maschera. Questo personaggio tiene una lunga corda che si attorciglia attorno alle gambe e alle braccia del suo avversario. Un'estremità di essa è legata al collare di un cane che morde la gamba sinistra del secondo lottatore, la cui testa è avvolta in un lenzuolo bianco e che, con la destra, impugna una mazza. Il sangue cola dalle sue ferite. Lo stesso gruppo di personaggi è rappresentata sulla parete opposta. L'uomo mascherato non ha più né guinzaglio né cane. Fugge a gambe levate inseguito dal suo avversario, verso il quale egli gira la testa, tendendo il braccio destro con la mano alzata. [...]"
(Jean Pierre Vernant, Figure idoli maschere)



"E concesso che Phersu sia un'anonima maschera (di chi?), è personaggio tragico o comico? Dove svolge la sua parte? Ma qual è la vera origine della voce Phersu? [...] Phersu è il dio dell'Averno, nel suo originario significato di "scissione", "divisione", "parte", e si pensa all'italiano "partire" che denota allontanarsi: per chi sa dove? La chiave di questo labirinto sgomentevole la ritroviamo a un tratto nascosta in sillabe trasparenti, come il babilonese persu (separazione) dal verbo parasu (separare, fare in parti), da cui ha origine anche parsu (diviso), il latino pars. Dalla base semitica sorge anche l'ebraico pàras nel senso di "dividersi", "separarsi", "allontanarsi".

 (Giovanni Semerano, Il popolo che sconfisse la morte)


Phersu, ho dunque letto (o così mi pare d'aver fatto) -J.P. Vernant, Figure idoli maschere- è il dio infero etrusco che indossa la maschera, la quale maschera al contempo cela e mostra la morte, vero e proprio volto, essa,  della morte: la maschera mortuaria, nota Vernant (?) appunto copre e insieme rivela le fattezze del morto. Il cruento rito-gioco sacrificale, presente nella Tomba degli Auguri, è possibile quindi raffiguri Phersu che tormenta nell'oltretomba un trapassato, con esso giocando crudelmente e beffardamente allontanandosi. Lo scontro gladiatorio, visto derivare da questi violenti giochi funebri, assumerebbe in questo modo altra pregnanza e significato, diventando raffigurazione di questo sinistro gioco ultraterreno. Una scena dunque, quella gladiatoria, legata alla morte, non solo perché la precede e la implica, ma anche perché rappresentazione dello scontro-gioco post mortem.
Da Phersu -dio infero e mascherato, beffardo e mortuario- nella nostra lingua "persona, "personaggio"; sempre da Phersu -con altri, Wotan innanzitutto- Arlecchino.


Io avevo pensato a "perdere", che deriverebbe da "per" ( indicante deviazione, malo modo) "dare" , "mandare in rovina": la mia fantasiosa etimologia sarebbe, invece,  "Phersu" "dare", dare al dio degli Inferi, al dio infero.


L'atroce gioco funebre, raffigurato nella Tomba degli Auguri, presenta come detto due figure: una mascherata -Phersu, appunto- con al guinzaglio un cane feroce da lui aizzato, e  una fune per imbrigliare il tormentato-contendente; l'altra figura, invece, resa cieca -bendata- da un sacco o lenzuolo, dotata di un randello, o clava, con la quale dovrebbe abbattere il cane, o Phersu stesso: ne discendono i gladiatori, certo, ma anche -dalla seconda figura- la pentolaccia. L'atroce origine della pentolaccia. 







Lossia

giovedì 10 ottobre 2019

Haru Hara Hira Har



Haruspex, nel mondo etrusco prima, quindi romano, colui che "legge", "osserva" -spex dal latino specere, "osservare, guardare": speculum- colui che osserva con attenzione le "viscere", le "interiora", in etrusco haru. Per quest'ultimo termine alcuni rimandano al sanscrito hira, "vena"; altri al termine accadico har, tradotto come "fegato"; Semeraro parla dell'accadico har, haru, e del sumero hara, termini che indicano tutti "recipiente, contenitore"; raggiungendo poi l'estremo oriente -il giappone, esattamente- troviamo hara, "ventre", come sede-centro dell'energia vitale individuale -hara kiri, recisione del ventre, e recisione del principio di vita- ma anche haru, "sole", fonte cosmica della medesima energia: il ventre-sole (rosso) del Giappone. Nella bandiera in effigie Hara-Haru: l'interno l'esterno, l'energia che tanto fuori quanto dentro in ogni direzione si sprigiona.



A bocca aperta


Che ci fosse sotto qualche cosa, forse, lo diceva l'affettazione certo in mole enorme,  e il fumus divagationis davvero ingente, poi lo ribadiva; ma addirittura il padre che due volte muore -per giunta entrambe male: di male illo tempore brutto, nello sfacelo adesso- morto e rimorto, il padre appunto: chi se lo immaginava? E chi s'immaginava poi la narrazione grottesca e atroce, con la bara a traboccar di vermi? Noi, a bocca aperta tutti: sconcerti.


martedì 8 ottobre 2019

- di lt


pensavano fosse sua moglie invece era la sua bandante michele dinues-kyi si era perso sulle strade dell'entelechia
lungo la strada che dalla potenza porta all'atto secondo aristotele che ha insufaltoo le idee del suo maestro nella sostanza materia.
 Maestro così pelagatti ha Nomato mister Giampaolo.. Maestro Zdenek Maestro di tutti nonchè del Comandante ernesto maurizio Che sarri 

Gradara - di LT

Continue vessazioni auto
Battitura col bastone auto
Ridendo, qui ridono sempre,
Più che un luogo di lavoro è un allegro bar.

Vai a installare un apk.
Anzi 10.
Faccia due etti.

Colleghi complici.
Colleghi muti.

A loro insaputa.
Una caserma.
Un film di Totò e Peppino.
Gerarchie.
Nomi aulici
Posizione organizzativa.
Enti inutili come funghi .
Gradara da bar.
Contadini applicati a nuove problematiche.
Incarichi apicali. 

La famiglia italiana, quella indissolubile. 
Aspettiamo quella islamica.


Il posto fisso. 
Compri l'Apple watch. 
Coltivi la spiritualità nel molto tempo libero con Chaiara Gamberale e Gramellini Duval. Nerd. Le donne del museo. E se assumono un uomo. 
Hanno paura degli uomini neri a scroccare il wifi. 

Cambia la password. 
Schiavo3  

Ti ricordi.mica la password.

Chiami te la Rossi. 

Scrivi una mail alla ditta. 

Lavori per categorie protette. 
Special needs. 

Ingegneri che fanno muro. 
Laureati in scienza della informazione.

Poi sopra le posizioni apicali.

Un tramezzino al bar con l'uovo, grazie

domenica 6 ottobre 2019

Menstruum





Menstruum, per me significava sostanzialmente “flusso, “corrente” -equivalendo nella mia sommaria idea al samsara- certo mettevo in questo modo un poco in ombra ch’è il flusso mensile (men-struum), il flusso femminile, legato al ciclo -“ciclo” esso stesso, appunto- della donna e della luna. Quello che invece proprio non sapevo, o che avevo dimenticato affatto -difficile poi dire quando è l’uno o l’altro caso, o dire se i due casi non sono alla fine uno- era il suo senso alchemico, quello radicalmente dissolutivo: il menstruum  “solvente universale”, il flusso purgatore, flusso che le scorie tutte discioglie, a lasciar l’oro -per chi in quest’oro crede- intatto e puro; per tutti gli altri: l’acqua nichilatrice e basta, o per dir meglio, l’acqua che alla fine e in fondo ripristina il principio, “l’umidore radicale”, sé.




giovedì 3 ottobre 2019


fede materiamistica, la mia

Lossia

domenica 22 settembre 2019

Qui


Come il sesso il testo un modo di mostrarsi fino in fondo e sparire.

Che la V-alterità distintamente appaia!

Che Valtro ad ombra scompaia!



Opus


"L'Opus alchemico, la ricerca della Pietra Filosofale -pietra remota e segreta, occultum lapidem, pietra-lapis che tutto riconduce alla purezza e allo splendore originari, pietra che appunto per questo vita eterna promette- una ricerca-opus che per Jung fa tutt'uno con il processo stesso dell'Individuazione, coincide cioè con la realizzazione del Sé, della totalità-compiutezza psichico-esistenziale, proiettata però -alienata- nel mondo minerale e dei metalli, psiche figurata sul fondo della materia."

Anonimi Vari, Lo Jung vulgato


lunedì 16 settembre 2019

Rivoluzione, Essere, Vegetazione


L'inorganico riposo:

come per i khmer

                      rossi

comunque contribuire

-in forma di concime-


giovedì 5 settembre 2019

Indosso solo polo L13

Indosso solo polo
fruit of the loom
con colletto rialzato
a mo di bullo o bullizzato
e  una giacca nera,  ho 
 un rapporto difficile col bello,
ne sono ammirato  e sconvolto,
ma non si puo' morire dentro,
e restando morirei

Poi sono rientrato a casa con lei .
Stavolta catturata, come un pesce.


martedì 3 settembre 2019

traformazione in testo di un misero testo senza fortuna (l13) con immagine






"Ho smarrito, un giorno, il mio circo/

Ma il circo vive senza di me/
Non è l'anima tua che io cerco/
Io sono solo più di te/"



Renato Zero






sabato 31 agosto 2019

eppure -camminando-


eppure, eppure tutto insieme -ecco- la notte il rumore mentre passano delle biciclette il campo arato e buio -ci han seminato fitto il canto dei grilli, sopra- i cani notturni ovunque -non si spengono mai, quelli- i lampioni più o meno lontani come dal fondo temporale del mare giungere il brusio, distintamente la musica -disco, come di rigore-


la materia oscura -i morti-

l’altro mondo che penetra 

in questo -il testo-

                                                               

giovedì 29 agosto 2019

Attualità politica


Più che lo spettro del "partito della poltrona", si sta materializzando l'incubo del "partito-scendiletto".


Di recente


Di recente, la libido nel mio caso si fa testo, più che sesso; ne prendo ovviamente atto, senza però sapere in alcun modo se, né eventualmente quanto,  ci rimetto.


mercoledì 28 agosto 2019

Mi ha davvero preso alla sprovvista


Mi ha davvero preso alla sprovvista -passavo- il solco forte lungo la tua schiena -nuda, bruna- dove la colonna vertebrale mentre cammini trascorre, tale e quale sottopelle un serpente quasi invisibile farebbe, ed io volentieri con lui.


martedì 27 agosto 2019

Incontrai
ted che avevo pochi peli nelle gambe e una barba malformata come adesso,
liceale frequentava i dibattiti della Biblioteca di Quartiere,
un edificio bulgaro,  sul postcomunismo e il topless, la vedevo lì alta magra una silfide mariavirginale che non avevo il coraggio di parlarle quando ted era già fidanzata con una sottomerdaumana-  che poi  si laurerà in  psichiatria


(ted ci ho parlato sabato scorso,
va a berlino
dice il suo unico hobby: viaggiare
è alta
ha due poppe che ti fanno dimenticare ogni cruccio
due poppe belle poetiche su bikini color carne
una bocca grande tipo rana
ted puntualizza su tutto
le dai ragione si si si ted
hai ragione sai una cosa)

Amatoriale


A volte invidio il Giannino, 
quando vedo le coppe di gelato, 
della su moglie


lunedì 26 agosto 2019

That is the question


Come un rabdomante l'acqua

cerco l'anima o la fica?

                           


Occhio



Occhio: a volte la vera luna è il dito

                                 che la indica

l'astro derubricato a pretesto

                   perché il dito si mostri



sabato 24 agosto 2019

Il labirinto che si confonde con l'uroboro



Che il labirinto si confonda con l'uroboro

in fondo è un altro modo di dire 

che smarrirsi significa tornare

al principio e nel principio

                         perdersi



martedì 20 agosto 2019

Hopper


In questo nostro campeggio ch’è intersezione esatta tra asilo e ospizio, una monumentale e bionda ottantenne per tutta praticamente la stagione, solitaria, nella sua veranda sosta, come in bell’esposizione un ingombrante e triste seduto oggetto, fissa la televisione o in alternativa il vuoto, non si capisce bene quanto, né quando, l’una oppure l’altro, in ogni caso una gelida luce sopra, nell’estrema incessante calura, sempre discende.



lunedì 19 agosto 2019

Per una sorprendente (ma pertinente) etimologia d’un personaggio di Amarcord


“Le feste in onore di Marte avevano luogo all’inizio della primavera, in marzo, e celebravano la montata della linfa. Marte riceveva anche l’epiteto di Gradivus (dal verbo grandire, far spuntare, far crescere)”

                                     Jaques Brosse, Mitologia degli alberi


mercoledì 14 agosto 2019

L’uroboro, un tipo ripetitivo


Non capisco ancora se a ragione

o a torto ad ogni modo la coda

-Le loop c’est moi- mi mordo


martedì 13 agosto 2019

Ripresa ripetizione reload


cupa epifania d’un culo estivo

         sopra un sellino, albino


Dialoghi immaginari su whatsapp - l13


Ehi, sai chi c'è qui in palestra la Carmen,
sembra migliorata,
sì ha ancora un po' di pancia,
certo ha una maglia a collo alto per fare crossfit
di agosto e le è rimasto un po'
di culone
comunque se è brava a letto quello è importante.
La mia amica, come l'amica,
l'amica della Carmen non risponde.
Mi consolo con i versi del piotta di super cafone
abbondante nelle mutande 

giovedì 8 agosto 2019

Gli archetipi: un più o meno ispirato bignami


Gli archetipi junghiani, ovvero, direi, le differenti configurazioni fondamentali della Libido, le forme prime che l'energia psichica  al fondo assume; e sono forme queste sovraindividuali, collettive, di più: universali. Forme della Libido dunque originarie, fondamentali e universali gli archetipi, che hanno preso e prendono tuttora, colti sub specie proiettivo-rappresentativa, l'impegnativo nome di Dei. In questa prospettiva, il Dio monoteista, il Dio Unico rappresenterebbe l'Inconscio in quanto tale, la Libido stessa al di là di ogni sua forma. Ora, a differenza dell'Inconscio freudiano -alla nascita vuoto, che si riempie poi nel corso della vita del rimosso individuale, coincidendo per Freud l'Inconscio con il rimosso personale- quello junghiano è invece sempre pieno, colmo, una vera e propria miniera di forme archetipiche, una riserva inesauribile di Divinità: l'autentica Caverna delle Meraviglie. Esuberante ed unitario dunque l'Inconscio junghiano, unico e universale, come universali -si diceva sopra- sono le configurazioni che esso assume, gli archetipi appunto, variando soltanto il loro concreto manifestarsi nelle diverse specifiche culture. E variando, in realtà spesso solo di poco, i simboli che ciascun archetipo nel suo concreto e differenziato manifestarsi appunto prende, o se si preferisce elegge.


mercoledì 7 agosto 2019

La Saga di Ted

è tornato Ted il fenicottero ma il ginnasta Joe l'ha già agganciata, ha un bikini color carne un corpo quasi mitologico colgo il suono della sua voce da lontano urla troppo per essere una femminuccia forse è timida per questo urla queste storie di come i timidi lottano per vincere la loro timidezza dei modi con cui lo fanno mi ha sempre fatto accapponare la pelle Ted è gia andata è come un uccello raro appare e subito disappare- oggi un particolare in più  ha il piercing all"ombelico (inaffrontabile)
Luis XIII


()

il 7 agosto
abbandonato dai radical chic
ascolto John Vignola su Rai 1
che trasmette i Jethro Tull.

A 15 anni comprai Aqualung  
e ne volevo parlare per radio 
ma ero timido disturbato dai traumi 
e non ci riuscì. 

( Cosa sono i no border? 
 Rimasugli dei partigiani? 
E perché hanno fatto schiattare di infarto XX? )

luis xiii

martedì 6 agosto 2019

(nessun titolo) (luigi xiii)

Che fine hanno fatto tutte queste scrittici della negative Gefühle erzeugt
che presentavano i libri in minigonna e camiciette scollate?
Avranno trovato un secondo lavoro?

(da Misoginia e invidia)

lunedì 5 agosto 2019

Non ricordo di preciso che stagione fosse


Non ricordo di preciso che stagione fosse: la tarda primavera forse, o forse dell'estate più che l'inizio probabilmente la fine; eravamo comunque a pranzo -inedito per noi- sul lungarno, all'aperto, con Francesca e Maurizio. E' stata l'ultima volta che ho visto Maurizio, quella, poi solo qualche maldestra telefonata, imbarazzante e tenebrosa. Alla fine di quel nostro pranzo estremo, fresco però e luminoso, ricordo che tornavamo a piedi verso casa sua, chiacchierando, e lungo strada -forse in una piazza, uno slargo: una radura- si fermò,  ricordando come da bambino giunto lì sentisse -sempre- il profumo dolcissimo dei brigidini arrivare: ce n'era un tempo, disse, nei pressi una fabbrica. E passando ora di là, proprio ogni volta, mi viene intenso in mente il profumo di quei dolcetti, quasi col naso lo sento, quell’odore-ricordo, remoto, di un barbuto falsamente scorbutico professore, che alla morte si incammina rammentandosi, con me, di sé bambino: il ricordo quindi di un ricordo scrivo, qui, vivo.


Mentre passi veloce sulla vespa


Mentre passi veloce sulla vespa

come un festoso e fresco fuoco il tuo vestito

a fiori fino agli occhi vola

                              e a tutti noi rivela 

incancellabile il candore 

                     dell'intimo tuo minimo

la vita -di vespa anch'essa-

le cosce snelle la pelle

                      ovunque liscia, pura

                      quanto basta, scura




domenica 4 agosto 2019




Abbaglianti le ragazze che traversano come per visione improvvisa in shorts la strada, le lunghe gambe loro luminose e cupe, ipnotiche pure.


venerdì 2 agosto 2019




Ah quella giovane donna sconosciuta che tende alla terrazza i panni con cura, nell’estate densa meridiana la nuvolaglia che piano s’allontana, solo ha la coda il reggiseno nero. Altro non vedo non so, altro non mi figuro.

domenica 28 luglio 2019

Woutes her







"Passavano
                
            come l'esercito furioso

cavalcavano senza ostacolo alcuno

                               né requie

così la polvere e le foglie

   salivano alte nell'aria

                         sopra di loro,

   come se tutto bruciasse"


(Anonimo svizzero, XIII secolo, brano)

sabato 20 luglio 2019

Deep Being



Integrale memoria di ciascun esistente; di tutto ciò ch'è stato, ricordo; archivio-sepolcro universale di quello che ovunque è esistito, sua completa ricapitolazione, rammemorazione sua dettagliatissima -conservazione che sublima, negazione che conserva- di ogni singolo minimo ente, non-oblio; dell'intero e particolare esistente, non-dimenticanza: aletheia, aufhebung, poesia.


martedì 16 luglio 2019

Brown Sugar 

1

anche i tuoi piedi nudi mi piacciono

basta sia una parte 
e non il tutto



2

che disponibilità esagerata che mostri stamattina!
farti fotografare sdraiata sulla ghiaia del mare di Calabria
gli occhiali scuri e la maglina come a dire sono più sexy così che nuda credetemi
ok ti crediamo

3

ciao mi sentite? è il 1980 e io sono Alfredino il bambino di 8 anni caduto nel pozzo a Vermicino
- nel pozzo -
sarebbe una metafora dell' essere ingabbiato in una stanza da impiegato comunale con  Minosse sull'uscio 
sulla porta sai chi è Minosse? quello che non ti permeteva di finire un percorso nel labirinto,

Prima dovrei uscire dalla stanza oltrepassare il limite di Minosse-e come Ulisse
e poi inziare a vivere
cioe' rassettare casa e mettere in ordine le medicine


(*) Brown Sugar la canzone dei Rolling Stones, e non l'eroina, mi raccomando

Luigi Tredici


lunedì 15 luglio 2019

Uomo diventa lupo








L'uomo che d'improvviso la notte s'inlupa, la licantropia legata -come le maree- alle fasi della luna, la natura ferina che affiora  a seconda il variare dell'astro notturno, incarnazione, figura del principio femminile, della Dea Madre, i cui devoti, celebranti nottetempo la Grande Dea, divengono col passare dei secoli licantropi. Non l'avevo finora capito, questo, o almeno non con l'attuale vivida chiarezza, per quanto a ripensarci Ginzburg ne I Benandanti sostanzialmente lo affermi; non lo avevo capito nonostante il Leopardi-Garou di Mari, nonostante la straordinaria -straordinaria davvero- Pietra lunare; riguardo quest'ultima però di recente ho compreso, leggendo Vernant, la capra mannara, essendo la capra -apprendo- animale sacro, e quindi sacrificato, ad Artemide-Luna, dea intermedia tra la selvatichezza e la domesticità, com'è intermedia appunto la capra. 

Non si dimentichi poi, circa la luna, Li Po -non Lu Po, Li Bai, semmai- purissimo poeta taoista -girovago quindi e innamorato del vino- Li Po con la sua Luna-Yin (Hinton: "the moon was literally yin visible"), manifestazione astrale del femminile, dell'umido, del notturno-oscuro. Di lui qualcuno racconta -è Ezra Pound a farlo-  che sia morto cercando -ubriaco- d'afferrare il riflesso della luna sull'acqua d'un fiume, in quell'acqua cadendo, e annegando. 

Davanti al mio letto, la luce della luna
come brina sopra la terra:
alzo la testa, guardo piena la luna;
l'abbasso, penso al paese natale.


E' solo chinando la testa che il poeta pensa "al paese natale", cioè solo guardando "la luce della luna/ come brina sopra la terra". David Hinton, colto traduttore di Li Po in lingua inglese, se non ricordo male*, in una nota di commento al testo, informa che il termine cinese per "brina" rimanda ad un altro, più corporeo,  significato: può indicare infatti il seme maschile; in altre parole, è guardando "la luce della luna/ come sperma sopra la terra" che egli pensa al paese d'origine. 

Il poeta taoista guarda, dunque, il bianco sperma-luce lunare sopra la terra nera, e pensa l'origine.


Ostia che sfolgora mezzo la tela bruna
fiore bianchissimo ch'emerge 
sopra nube scura, sperma abbagliante
                                                luna




*In verità ricordavo molto male: un vero e proprio abbaglio, un'allucinazione addirittura, però benedetta; corretto solo che si trattasse di una nota ad un testo di Li Po, ma il testo era un altro, e la nota era di un altro traduttore, in altra lingua, che diceva un'altra cosa; Daniel Giraud scrive infatti, in questa fantomatica nota: "Brise printannière (Brina primaverile, Tch'ouen fong) signifie aussi "union sexuelle.""



Lossia 





martedì 9 luglio 2019

Cronache di Arthur (LT)

La mia coppia preferita è presente anche oggi in piscina, con il loro amico Arthur.
Puoi pensare 'miodio cosa voglio di più' solo se vedi la sua coda pettinata liscia, perfettamente tirata.
Leggo troppo. Ho letto che una coda liscia su una  'brunette' perfettamente tirata può essere considerato come preliminare sessuale- per cui in caso di aggressioni puoi ottenere le attenuanti.
Come sempre lei  spalma il marito (con amore) di creme abbronzanti,
ma lui rimane bianco, per tutta l' estate, come a far trapelare che qualcosa nella coppia non vada bene.
Io sono l'alieno Bud, dall'acquagym arriva il suono di una canzone degli Everything but the girl, And i miss you like the desert miss the rain.
Al gruppo Arthur + coppia di cui lui non si abbronza, si è aggiunto un altra coppia,
+ un'altra ragazza Francisca
+ un tipo gesticolante con maglina Vans blu che potrebbe essere il fidanzato di Donna Francisca.Da notare che il 50 per cento di questi gruppi è composto da uomini e donne della Magna Grecia.Gli Etruschi  oggi sono al mare a Vada La Mazzanta malgrado un po di code sulla Fi-pi-li.

Forse anche tu eri 'solo' come me, non so com'è stata la tua infanzia?
Che scuole hai fatto?
Eredito da te questa Loserness ?
Che differenza fa tra una cosa fatta e una cosa da fare se poi tutti muoriamo e il tempo non è lineare?
L'estate è ultra tropicale, i ri-i si stanno prosciugando, scendono i corvi a bere  fra lo sconcerto dei pesci

lunedì 8 luglio 2019

Amorupo



non lo sciacallo, Anubi: piuttosto

bigio dell'oltremondo il lupo

 che di là da tutto corre, mentre canta

           Amorupo

                            Alessandra 


Lossia

sabato 6 luglio 2019






Gioventù






SPLENDIDA IERATICA BELLISSIMA

(struggimento puro )

venerdì 5 luglio 2019

Devoto alla Cicala


Se mai nell'aldilà ci fosse

giudice la Gran Formica

-io tutto spero nella Sovrana invece

Dissipatrice Fica- per me sarebbe

                         per me proprio finita


La vita sessuale delle ingegnere (LT)

Sono attratto dall'infimo Luogo (la mia mente vola bassa) non come quella di Battiato:
"mi accorgo di come vola alta la mia mente è colpa dei pensieri associativi"  ma ci pensate come era forte. ..provo attrazione per il basso morale i porno shop i sex toys il doping dei culturisti che li portano alla morte, raccolgo le cose che da terra come i selvaggi un fazzoletto usato un volantino.
I circoli bsdm l'abiezione il calcio violento i cantanti pazzi come Gaetano di abbassa re con le canzoni .
Colleziono preservativi della Lidl per incontri immaginari  e li metto al posto dei libri di Roth, Wallace Foster perche  della letteratura mi fa un po' schifo tutto.
(La legge morale dentro di me non so cosa sia, il cielo stellato neanche perchè vado a dormire quando è ancora giorno)



giovedì 4 luglio 2019

I racconti della gnagna (LT)

La mattina è l'orario preferito da noi pensionati, pressiamo i cancelli della piscina, aprono alle 10, devete tenere conto che noi alle 12 andiamo a dormire,pressiamo con le pance delle nostre mogli,io mi rendo conto che il mio cervello ha già dato il meglio di se, (vai Boris spingi), ricordo le leggi di De Moorgan la logica di Boole un libro di dimostrazioni inutili molto meglio analisi 1! Se in palestra è difficile, l'imbrocco qui  è ancora di più.Al tocco e mezzo si va via, Roberto.Faccio una capitina in sala scomesse a puntare 5 cent sull' Olanda per la Woman World Cup. Il post più off del mondo.4 camicie da stirare d'inverno non stiro mai perché mette le tute. Una russa sui 55 appassita . Non c'è la Chiara oggi, non posso neanche fare il vouyer.
Tom Apostol, quello era un bel libro. Lo Zwirner. La mia adolescenza, casa scuola e cortile.( Di cosa abbiamo paura? Torneranno i desideri?)
Tutto mi scuote,dice, la musica, i film, i bei libri. Le emozioni. Questo mi costringe a una vita al minimo,vado al minimo, vado al minimo pop
Firenze Nova - Novoli - Gigli- Primark. Il contrario delle canzoni di Vasco Rossi.Squilla il telefono della vicina, è un amica è senza medicine, è rimasta senza


lunedì 1 luglio 2019

COMPULSIONE, OPUS





"Agli occhi senza dubbio partigiani dell'autore -i miei- sembra proprio che dall'insieme di tutti questi testi un mondo affiori, larvale magari -mondo embrione, mondo abbozzo-  imperfetto, quindi, questo mondo, e spurio, certo ripetitivo, compulsivo persino, ipnotico -spero- eppure ricco, vario, disordinatissimo, spesso confuso, grezzo poi quanto sofisticato, cialtronesco e colto, oscuro anche, volgare, ingenuo, surreale, e dispersivo -come negarlo?- inconcludente, inutile forse, esuberante, comunque un mondo, e come tutti (gli altri mondi) unico; multiforme -infine- plurale e uno: un mondo dunque, un mostro."


infera e finale invece

l'acqua stigia, l'acqua

                     bigia


martedì 25 giugno 2019

hyper-über-ur




hyper-über-ur

Gottheit: la madre

l'abisso la materia il nulla

la vita il caos 

                       la fica








                                     lunghissima

-interminabile quasi- la medusa di fuoco

                   con molta calma m'avvolge

      come una madonna, incede e induce

                                  sedativa il sonno

questa notte ch'è San Giovanni

                                            a Firenze

i molti colori dei fuochi

                estinguono in fondo agl'occhi



Ecco



Ecco: l'uso magico-incantatorio della parola poetica -il suo vero potere- io lo penso originario, e fondato sulla mimesi inconscia della serialità biologica profonda, rammemorata in essa parola e in essa parola riconseguita.

Lossia

en èschaton



Vorrei proprio venisse nel bosco divorato

il corpo mio bigio, bigio il mio soma

alla fine -en èschaton- dai lupi

magro lupo che torna ai magri lupi


Lossia

Blitzkrieg


Dei due ciascuno è l'invasione

ciascuno la terra subito invasa

                                e arresa


l'ecpirosi


l'ecpirosi la conflagrazione Dioniso

travolgente, la mano che cancella

con furia calma il mandala:

il mondo, in fondo, ognuno


Lossia


lunedì 17 giugno 2019

Darwin


Reiterazione, ripetizione -biologica- di sé, imperfetta però, imprecisa; e dall'imprecisione tanto lo sviluppo, l'evoluzione che il mostruoso e la morte. Si mescola così la ripetizione al caso, o se si vuole al suo mitologico anagramma il caos. Al fondo del vivente, dunque, alla radice, ripetizione e disordine, reiterazione e caos: variazione.

illo

sabato 15 giugno 2019

Quelle tecniche, quelle pratiche, quelle discipline



Quelle tecniche, quelle pratiche, quelle discipline -perlopiù tradizionali ma non solo: i mantra, la musica tecno, il roteare dei dervisci, la preghiera del rosario-  tutte quelle operazioni che, attivando meccanismi psichici profondi, inducono una sospensione più o meno pronunciata di sé -stordimento estasi trance- ai miei occhi scientificamente ignoranti, sembrano replicare nella ripetizione i meccanismi biologici fondamentali, contraddistinti mi pare, appunto, dalla reiterazione. Non riconducono, così, quelle pratiche, quelle discipline della ripetizione -e i meccanismi psichici coinvolti- dall'individualità, dalla distinzione personale al comune fondo biologico, universale e anonimo? Non deriverà forse da tutto questo, il sollievo?

Illo

Il labirinto e l'uroboro, confusi


                                           archetipi
il labirinto e l'uroboro, confusi
giù, nel profondo
            rizoma che ovunque
            bene appare
                   -il bios, la hyle-


Illo               

Compulsione



Abbattere l'ansia, per mezzo della furia
seriale, della ripetizione: le seghe le griglie
di correzione i riti i ritornelli i videogiochi 
                               le filastrocche i serial
televisivi i mantra i tormentoni estivi
le canti-nenie, in grumo direi
                       il rosario, la mia poesia


I'Lossia

lunedì 13 maggio 2019

la mia camera è......






una camera di decompressione
per dimenticare gli umani
i loro discorsi dalle 9 alle 5
ci sono delle cose in cui ancora credo
jane fonda
il cinema americano
la commedia
la segretaria bionda
la segretataria bruna

venerdì 10 maggio 2019

Francesca studentessa di filologia romanza


Francesca,
il  tuo corpo bianco latte,

che non prendi mai il sole
perche sei malata di mente

che ti penetrai una volta sola
con dolore

sarebbe bello se tu frequentassi un solarium
se fosse sempre domenica
se tua madre fosse meno isterica


giovedì 25 aprile 2019

I would prefer not to



se apro gli occhi m'invade -succede
sempre- il mondo, e non voglio


MERCOLEDÌ 14 FEBBRAIO 2018





L'Archetipo






Sono sceso con la tua immagine 
                               nell'acqua;
l'ho portata con me fino al fondo
e lì siamo rimasti, senz'aria.
Non c'erano Cristi,
né cazzi -a seconda del registro
prescelto- semplicemente era così
                                      e basta. 

Alla fine, io sempre a giocare
in solitudine, con le figure