lunedì 1 luglio 2019

COMPULSIONE, OPUS





"Agli occhi senza dubbio partigiani dell'autore -i miei- sembra proprio che dall'insieme di tutti questi testi un mondo affiori, larvale magari -mondo embrione, mondo abbozzo-  imperfetto, quindi, questo mondo, e spurio, certo ripetitivo, compulsivo persino, ipnotico -spero- eppure ricco, vario, disordinatissimo, spesso confuso, grezzo poi quanto sofisticato, cialtronesco e colto, oscuro anche, volgare, ingenuo, surreale, e dispersivo -come negarlo?- inconcludente, inutile forse, esuberante, comunque un mondo, e come tutti (gli altri mondi) unico; multiforme -infine- plurale e uno: un mondo dunque, un mostro."

4 commenti:

  1. un "monstrum" che suscita meraviglia come quando cominci a capire la teoria della relatività. il tempo, t, che passa da un secondo al successivo dipende nella sua estensione e durata dalla velocità di chi lo misura rispetto alla velocità della luce. t= 1 diviso (1- radice quadrata di V al quadrato fratto C al quadrato). V è la velocità di chi misura questo trascorrere del tempo, C la velocità della luce. Perciò se il treno entra in stazione alla velocità della luce, l'orologio si ferma, perché V=C e il denominatore diventa zero e 1/0 è infinito. se il tempo è infinito non si può misurare (l'orologio è fermo). Qual'è la velocità dei processi cellulari? la velocità delle sintesi nell'embrione? Non misurabile con orologi per processi macroscopici. Tuttavia il tempo scorre dal momento in cui compare l'embrione.

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  2. nonostante i ripetuti e ripetuti tentativi, non ho mai cominciato a capire... talvolta ripeto alcune parole senza però davvero capire... quasi sempre...

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  3. Tuttavia il tempo scorre dal momento in cui compare l'embrion ->
    veramente quelli sono gli anni dell'embrione! Luigi

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  4. Il passaggio dal minuto secondo numero uno a quello numero due ha una durata che dipende dalla velocità a cui si muove l'orologio, ovvero il sistema con cui è solidale, per es l'individuo che lo porta al polso o al taschino, la velocità di questo rispetto alla velocità della luce (300.000 km/sec). Se questa velocità è prossima a quella della luce, il tempo diventa infinito, che equivale a dire che l'orologio è fermo. La velocità di un corpo aumenta a mano a mano che diminuisce l'influenza della forza di gravità. Questa è legata alla materia. L'esempio dei gemelli, uno resta sulla terra, un altro va in giro per l'universo. Dopo 10 anni di tempo terrestre, il gemello che torna dal viaggio spaziale è meno invecchiato di quello rimasto sulla terra. Per il primo il tempo è trascorso più lentamente, tipo un solo anno di tempo terrestre, essendo aumentata molto la velocità a cui si è mosso nel tempo trascorso facendo il viaggio nello spazio. Durante il quale è stato sottoposto ad una forza di gravità inferiore, rispetto a quella terrestre.

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