venerdì 30 giugno 2017

Amalrico



che t'hanno dissepolto e tolto 
di terra consacrata, per la condanna
delle tue proposizioni improponibili
t'han sparpagliato in corruzione 
l'ossa, dopo il milleduecentodieci;
più o meno, dicevi, ogni cosa che è,
in quanto è, è
                            Dio
e ti potevan seppellire o dissipare
dunque ovunque, ma non altrove
dall'ovunque principio


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