oscuro angelo sogno
entrare in te per ore
con la nuda voce col fulgore
delle mie parole affondo
e impregno verbalmente tutta
la tua carne; smateriato
dentro te cresco
mercoledì 30 giugno 2010
frammento
Ecco un frammento da un poemetto che proprio non son riuscito a mandar giù, tanto stucchevole era il ripetersi di Amore Cuore Creatore (e Verità Errore Creatura).
Il pezzo l'ho trovato mozzafiato (straordinario per me il verso finale):
"Immersi nella foce d'un fiume perenne
cercano questa affluenza le creature
che si lasciano andare in acqua a perire,
che trovano
insufficienti la luce e l'aria
e che prima di spegnersi vogliono percepire
la densa materia avvolgente della fine"
(Cesare Viviani)
Il pezzo l'ho trovato mozzafiato (straordinario per me il verso finale):
"Immersi nella foce d'un fiume perenne
cercano questa affluenza le creature
che si lasciano andare in acqua a perire,
che trovano
insufficienti la luce e l'aria
e che prima di spegnersi vogliono percepire
la densa materia avvolgente della fine"
(Cesare Viviani)
lunedì 28 giugno 2010
Sopra di te
Sopra di te s'abbatta la mia
turgida massa proiettiva questa
massa desiderativa la mia
invadente massa materica tutta
la mia bianca massa spermatica
M.A.
turgida massa proiettiva questa
massa desiderativa la mia
invadente massa materica tutta
la mia bianca massa spermatica
M.A.
venerdì 25 giugno 2010
mercoledì 23 giugno 2010
lunedì 21 giugno 2010
domenica 20 giugno 2010
sabato 19 giugno 2010
venerdì 18 giugno 2010
Repetita
C’è sangue dappertutto,
dappertutto –Non vedi?-
Dappertutto: a fil di spada, adesso
m’ han passato, m’ hanno passato
e crollo
ovunque sangue – Uno strazio
questo sangue ovunque-
Marco Avverso
dappertutto –Non vedi?-
Dappertutto: a fil di spada, adesso
m’ han passato, m’ hanno passato
e crollo
ovunque sangue – Uno strazio
questo sangue ovunque-
Marco Avverso
Il sangue la mistica
"El costato nutriva e l'anima si trasformava nel sangue, tanto che non intendeva altro che sangue, non vedeva altro che sangue, non gustava altro che sangue, non sentiva altro che sangue, non penava altro che di sangue, non parlava e non poteva pensare se non di sangue. E tutto ciò che operava la summergeva e profondava in esso sangue."
(Maria Maddalena de' Pazzi)
(Maria Maddalena de' Pazzi)
martedì 15 giugno 2010
Mandragora
lunedì 14 giugno 2010
Visione
Vicino la linea del destino
in due la mano aperta
guardavo di dentro il mare
delle blatte alla memoria
fuggirne ovunque il sangue
ipnotico quasi miracolare.
Marco Avverso
in due la mano aperta
guardavo di dentro il mare
delle blatte alla memoria
fuggirne ovunque il sangue
ipnotico quasi miracolare.
Marco Avverso
sabato 12 giugno 2010
ONIRICO
(si va in un casino
in cui tutti gli uomini in attesa
sono incelofonati )
Io sono uno di questi.
L-13
in cui tutti gli uomini in attesa
sono incelofonati )
Io sono uno di questi.
L-13
lunedì 7 giugno 2010
Commedia all'italiana 1
"L'immedesimazione moderna è fatta più che altro di lifestyle, in quanto lo spettatore è convinto di essere già affine al personaggio. La signora disinibita ha già in se il dna libertino di Cariie, quello che le manca per perferzionarlo è la doppia coppa Martini da cui sorseggiare il Cosmopolitan. L'omosessuale trentenne ha già in se tutte le sofferenze delle creature ozpetekiane, quello che gli manca per perfezionarle è un tavolone rustico di legno intorno al quale sciornarle agli maici più sofferenti di lui" (Tommaso Labranca, da Film TV, 2010, anno 18, n.22)
Luigi Tredici, lettore.
giovedì 3 giugno 2010
Sorprese
"Relazioni mirabolanti su sensazioni gustative legate alla carne di Cristo spesseggiano nelle agiografie delle visionarie, anche oltre i limiti delle convenienze sociali (nonché di quelle teologiche), come in quella straordinaria beghina Agnese Blannbekin, che il 1° di gennaio volta e rivolta in bocca, tenero come pellicola d'uovo e dolcissimo, il prepuzio di Cristo." (Giovanni Pozzi)
Dall'attuale lettura di M.A.
Dall'attuale lettura di M.A.
Maladetto fico
Maladetto fico et insidioso
bociò la donna mostro secondo
ch'ognun ne pesti il frutto
sconcia la terra e intorno
tutto invano io dilava
bociò la donna mostro secondo
ch'ognun ne pesti il frutto
sconcia la terra e intorno
tutto invano io dilava
mercoledì 2 giugno 2010
Lo dice lei....
Nichilisti o non nichilisti
facciamo quel che si può,
cioè niente, nulla, o zeru.
Luigi 13 fatalista
facciamo quel che si può,
cioè niente, nulla, o zeru.
Luigi 13 fatalista
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