martedì 28 luglio 2020

Varie



Reputano alcuni, detti

chissà perché credenti,

si debba venir poi risarciti

            per essere esistiti




Dell'abisso ciascuno figura

più o meno interessante, forma

comunque inesauribile, dunque

in definitiva

                 alla radice abisso




lunedì 27 luglio 2020

In exergo





-Segui la Forza, Luke, segui
la Libido-

Obi Jung Kenobi







domenica 26 luglio 2020

Bob Sinclair


Cristina



Ieri era il mio cinquantaseiesimo compleanno, e ieri mi hanno comunicato che una mia amica e collega era entrata in sedazione finale: durante la notte è morta. Un paio di mesi fa le avevano diagnosticato un tumore, ormai in metastasi. Lei ne aveva quarantasei, di anni, e come me una figlia, della mia di qualche anno più piccola: "magari morire significa tornare, in un modo terribile, della vita al principio, alla sua fonte alla sorgente: magari."


L’enorme rogo dionisiaco ch’è nel cielo
d’estate il sole, s’è fatto per te adesso quello nero
della cancellatura finale, della suprema
                                                                 abrasione



E’ fuoco il tempo
che divora e consuma, un fiume
proprio che non torna -Eraclito lo dice- 
                                     identico mai
mentre a foce trascina, e inghiotte
nel puro principio tutto, mare questo
                                         e cenere 

                                                                  Lossia






martedì 14 luglio 2020

Dove sono sono, junghiana-mente


pura anima junghiana-mente intesa io argento vivo alchemico mercurio disordinata vita io incessante riflessione proiezione archetipica io masturbazione io libido fantasia introiezione io invisibile puro interno prodigio


giovedì 2 luglio 2020

L’astuzia della Libido, ovvero L’eterogenesi dei fini, ovvero Non tutto il male viene per nuocere


Come pesci i fiumi si risale
il tempo tutto quanto e riconsegne
la dentatura intatta l’erezione
de’ capelli il colore originale



Praticamente sono quindici anni: compierne allora quaranta e in uno divento padre. Quindi "il dilagare della Libido a ondate". Quella, la Libido,  che per te da sola scova, addirittura s'inventa, forse, il proprio oggetto, ciò che piena la sprigiona -perché tu davvero ne hai bisogno: necessità, per esser più precisi- magari quello che trova è soltanto pretesto -se poi sia puro pretesto o vera ragione solo dopo, alla fine, si vede, quando o l’una o l’altra diviene- comunque le basta, e senza freno t'investe, a travolgenti ondate come si diceva.  Dopodiché, per un bel po' ti sei fatto un po’ male -certo però non solo quello- e ne hai fatto, di male, magari, senza stare troppo lì per il sottile a guardare,  a chi né perché né come. Ma d'altra parte,  il turbinio c'era - il ricordo ora invece del turbine, come una gran massa d'acqua trascorsa- e poi lo struggimento, e dello struggimento il ricordo fuggente.


Questo l’incendio



Questo l’incendio che il tempo risale
                                         -il peggiore-
e nel passato tutto sé dispiega;
poi banalmente,
              dopo il fuoco la cenere.


Potlach



la tua bellezza che all'improvviso da attraente e viva mi si fa quasi
mortuaria
come la compulsiva tua ideologica magrezza
trista diventa 
e la manipolazione manipolazione appare
cinico tutto quello che cinico è
l'egoismo solo egoismo
l'amore proprio non cerca l'altrui danno 
mai
non vuol ad altri propagare la propria non richiusa piaga
non diffida non infanga non infama
non tende a togliere a sottrarre
non è accumulo o progetto
l’amore piuttosto
diffusivo immenso puro spreco
potlach benedizione dono
gratuità
o non è,
e in questo caso 
poco da fare
non è