martedì 20 dicembre 2011

versamenti definitivi


Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.
lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantanoi ragazzi
qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.

musica di accompagnamento CRY AT THE DISCOTEQUE


















tertium non datur

Ho sempre frequentato donne
sante o puttane
tertium non datur



mercoledì 7 dicembre 2011

Ho in uggia la più gente, e il tempo

mio presente, lui in carne ed in figura

quella immilla. Amo il passato

e la perduta gente, altro oramai

partecipe del niente, moneta non più

sonante, di corpo assente.

P.M.

domenica 4 dicembre 2011



















Con un solo impensabile morso Minotauro
ha divorato ad Arianna il capo
                                     per sempre
a terra il filo dunque è caduto perduto
chiunque nel cieco labirinto dentro
la folta selva  oscura divina
infinita e viva materia che ciascuno
onniforme principia e nutre
di tutto infine di tutto priva.

giovedì 1 dicembre 2011

mercoledì 30 novembre 2011

Sarà ormai che abbiamo, come si dice, scollinato,
attraversato del gran giorno il meridiano.

P.M.














Cosa significa, davvero, finire
una vita con stile. Sinceramente tanto
di cappello.

P.M.


N.B. Ormai quasi solo "post-umi" , da parte mia.... che così reinterpreto anche il mio P.M.

giovedì 24 novembre 2011

Dal domenicale del sole24

"Kafka costava meno , l'eqivalente di mille euro al mese perche gli bastava una cameretta in affitto senza spese alimentari perche andava a casa di suo padre a mangiare " IL VALORE IN EURO DELL ISPIRAZIONE l13

sabato 19 novembre 2011

Da facebook


Kisten Dunst si bella ma un viso tragico..

Parto?

Parto

Dormo abbracciato ad una radiolina Grundig
sintonizzata su nessun canale.

In questa assenza di segnali
mi si pacifica il cuore.
Vecchie cose di LT

venerdì 18 novembre 2011

nomade immobile stando
non ho luogo al mondo

venerdì 14 ottobre 2011

Per avere compagnia
ho sempre pagato
di tasca mia

lunedì 10 ottobre 2011

The Same


















tolte ormai le differenze tutte

dentro la notte che fa le mucche

grigie o nere appunto tutte

agli altri adesso completamente uguale

come gli altri adesso completamente oltre

morto non hai più ragione

né torto



P.M.

domenica 9 ottobre 2011

sospinti nel passato (Scott Fitzgerald)

Ieri vedevo uno dei miei programmi preferiti TV TALK su rai 3 il sabato pomeriggio, dove la Tv parla di tV, c'è una con un foulard da chemioterapia che legge gli ascolti - se per caso fosse un vezzo sarebbe insopportabile - vari professori universitarii a vario titolo molto insopportabili, uno che sembra uno scemo di paese , signorelli mi pare si chiami, un nugolo di studentelli figli di papà, studentesse belle e intelligenti scosciate e con bei scolli a V molto intelligenti, ospiti fra i quali c'era UNA DELLE IENE , una tipa sveglia, bella no per fortuna, che raccontava che aveva smascherato l'evasione fiscale di un gioielliere e insieme le chiedevano dettagli sulla cose e lei con accento fiorentino identico a quella che faceva Sabina Guzzanti quando imitava la tipica fiorentina borghese che faceva beneficenza, con questo accento fiorentino che dice...IOOOOOO, che sono figlia di gioiellieri....ma va ho pensato io...
figli di
amici di
c'è chi mi accusa di dire sempre le stesse cose, di non andare avanti,non progredire, ma il mio obiettivo non è dire sempre le stesse cose ma sempre la stessa cosa, rarefatta, una sola cosa che ora non dirò

Vi consiglio di leggere direttamente l'ultima frase del Grande Gabtsy, cercatevela su Google

domenica 2 ottobre 2011

potrebbe continuare

mi sento alternativo fra i non alternativi
non fighetto fra i fighetti
analfabeta fra i letterati
letterato fra gli analfabeti
bello fra i brutti
potrebbe contuinuare

giovedì 29 settembre 2011

(avere dei desideri chiari)

E capii vedendola
che il mio unico e profondo desiderio
della mia vita era il suo buco
protetto da una splendida gonna a fiori
e da delle mutandine sportive nere.

L13

lunedì 19 settembre 2011

S di Silvio

















Ecco: Berlusconi è un Super Uomo Qualunque.


Un Super Italiano Medio.


L'avranno già detto tutti, magari.


Nel caso, lo ripeto, convintamente.



P.M.




venerdì 16 settembre 2011

domande

"che cosa è poi la vita,
una ripetizione di azioni
farsi la barba
che
anche se non mangi
ricresce
dare il cencio al pavimento
che diventa nero
ma perchè nero e non verde ?"

Stefano Gecchele

sabato 10 settembre 2011

Luigi tredici su silvio berlusconi nel 1994

Il Financial Times non la Pravda ha definito in questi giorni Silvio Berlusconi un tragico clown.
Io pensavo questa cosa (e lo dissi pure ai mie amici perchè allora ne avevo abbastanza) nel 1994 .
Mi venne risposto
1) che in realtà era uomo molto intelligente- chiameremo questa risposta alla Giuliano Ferrara
2) da altri che non perchè lui era al potere si doveva votare per D'Alema, definiremo questa risposta di coloro che sono alla sinistra del centro sinistra.
Fine

martedì 6 settembre 2011

In sogno

In sogno della morte l'aperto
mare nuotare deserto.

P.M.

Kafkantropo









Debbo al risveglio in primo luogo

disincagliar dal petto il ragno.



P.M.

lunedì 5 settembre 2011

canzone triste by Luigi T

(*)
vedere
il doodle di google
che cambia ogni giorno
dà un certo dinamismo
alle mie giornate


by Luigi T
* l'immagine è tratta da un film di Werner Herzog 'Fata Morgana'

thomasbernhardt su paulwittgenstein (copiato da una didascalia di Henry B Powell)

(la foto non c'entra niente con il post è solo per far salire il rating di questo povero blog )



"L’unica differenza tra Paul e me è che Paul si è lasciato completamente dominare dalla sua pazzia, si è calato, se così si può dire, nella sua pazzia e io invece no, io non mi sono mai lasciato dominare completamente dalla mia pazzia, peraltro non meno grande della sua; per tutta la vita io ho sfruttato la mia pazzia, l’ho dominata, al contrario di Paul che non ha mai dominato la sua pazzia io la mia pazzia l’ho sempre dominata e può darsi che proprio per questo motivo la mia pazzia sia perfino più pazza di quella di Paul."

thomasbernhardt su paulwittgenstein

mercoledì 31 agosto 2011

l-13


Correndo aver paura dei gatti

a mo di giustificazione...l13






"E incapace
come tutti di resistere
alla pressione del tuo guanto di velluto
avevo acconsentito"
(Franzen Libertà pag 548)





domenica 28 agosto 2011

Citazioni

" E' un peccato che abbia dovuto iperrazionalizzare in quel modo. Ha fatto un ottimo lavoro, poi si e messo a razionalizzare "

( [p.537] , Libertà, Jonathan Franzen -Libro dell'estate 2011)

l-13


venerdì 26 agosto 2011

Ansiopiteco

vivo nell'ansia
come nell'acqua un pesce
coi polmoni

P.M.

giovedì 25 agosto 2011

Maria Moneti









Non la vedevo da (diversi) anni ormai, ma sapere della sua morte mi ha dato semplicemente dolore.

Neppure l'ho potuta salutare.




Pater Maxime































mercoledì 24 agosto 2011

poesie di amore per lady n

Un lungo inseguimento

Quando facevo il liceo scientifico
cambiai e venni a fare l'iti per te

poi mi iscrissi a filosofia ma tu facevi informatica
e cambiai e non mi laureai perche era troppo difficile per me

Poi ero ingegnere alla Fiat ma sapevo che tu lavoravi
per il piccolo comune di ...
e questo pensiero tarlava il mio lavoro la mia carriera
lasciai la mia famiglia i miei figli
e mi trasferii al comune di ..

Feci lavori umili, il ciabattino, che mi fece diventare feticista dei tacchi
e dei peidi delle donne
per anni feci domanda presso il comune di ..
dopo 15 vinsi il concorso
sono finalmente tuo collega

L-13

lunedì 15 agosto 2011

I

I

Sono nato tondo
Ma vorrei morire quadrato


(lui 13)

domenica 7 agosto 2011

poesie di amore per lady nasona

quando indossi le Adisas Samba
marroni con le righe gialle,
che riprendono il coleore dei tuoi occhi
nerognoli e arancioni

lui13

martedì 2 agosto 2011

Poesie di amore per lady nasona


anche se tardi
- così sei apparsa nella mia vita
quando i giochi erano fatti e rien va plus



giovedì 21 luglio 2011

Letture per le vacanze
















Le mie letture nelle vacanze:

romanzo, Guerra e pace

poesia , Paul Eluard

saggio, Pensiero vivente


Poche parole sul volume finale, un saggio di Roberto Esposito sulla tradizione filosofica italiana, opera certo di non facile lettura, ma a tratti davvero esaltante.

Personalmente, è stato chiarificatore e riconciliativo.

L'immagine postata, è la medesima che compare nella copertina del saggio.

Ad essa sono dedicate pagine di intensità rara per un volume di filosofia.

L'Italia, nel bene e nel male, anche in filosofia, spuria, corporea, vitale.

M.A.

(a tra non molto)

mercoledì 20 luglio 2011

che cosa hai da perdere

vedi

ti porgo lacrime per le tue sofferenze

in un bicchiere dell’ikea

bevi

se vuoi


l13

Da una nota di Jorge Herralde al libro "Puttane assassine" di Roberto Bolano, Sellerio Editore Palermo (luigi)

"...Prendiamo il caso il caso significativo di Isabel Allende, indiscutibilmente autrice di best sellers internazionali, che Bolano ha qualificato come 'scribacchina '. Allende, in un'intervista a 'El Pais' (3 settembre 2003) ha così contrattaccato:

'Non me la sono presa molto perchè parlava male di tutti. E' una persona che non ha mai detto qualcosa di positivo su nessuno. Il fatto che sia morto non lo rende, secondo me, una persona migliore.

Era un uomo molto sgradevole.' E' comprensibile l'irritazione di Isabel Allende: definire 'scribacchina' una scrittrice è un po' come un'aggressione totale. Però Bolano l'attacca come scrittrice mentre Allende attacca la persona, venendo obiettivamente meno alla verità...."

sono nato postumo di l13


Vorrei solo riconoscenze

postume, grazie

In vita, io lascierei stare.

la macchina lunga di l13

A meta XXX c'è la signorina Gardin (40enne) in carrozzina per un incidente.

Ci sono altre persone il NOCX WC etc. IL NOCX mi chiude la porta in faccia

C'è un re o qualcosa del genere, il re degli andicappati comunque sia è vestito da re ma è un uomo è orrendo e in più ha un difetto ha le zampe (tipo gambe) ma che finiscono triplici come le zampe delle galline e il sindaco di Firenze o vuole riceverlo o vuole affidargli un ruolo tipo Assessorato ai devianti.

Lui è in un luogo che dall'alto mi pare essere piazza Santo Spirito. Provano a trasportarlo in Palazzo Vecchio ma trovano l'opposizione di molte persone (il motivo non lo so), manifestanti.

C'è il signor Cics che fuma da solo.

Con l'aiuto di altri un autobus su cui è stato nascosto il re con le zampe di gallina vieni fatto passare. Io e NocX vediamo tutto questo ma non commentiamo perchè abbiamo idee diverse.

Ma il primo round è per la fazione del NOCX calcianti.

Allora siamo in questo posto XXX che non si può dire e la signorina Gardin capisce come quella brava di Minority Report che stanno per fare un "trasporto eccezionale" e che passerà da qui dove siamo noi

e lei nel salone principale della XXX hanno infilato il re passandolo dall'alto e ora -dice la Gardin-il re è nella Macchina Lunga con le bandierine una YYY ultrapiatta ma non sta tanto bene perchè nel calarlo dentro una teca una gamba si è staccata. Ritrovo la teca, vedo la gamba con la triplice uscita, la prendo non so perchè non è un gesto di protesta la porto dalla signorina Gardin. Ma la spia federale Nocx si accorge di qualcosa , e convoca una conferenza stampa filo aziendale e parla di devianti sovversivi che hanno rubato la gamba del re monco, io esco dalla stanza carabinieri e polizia mi si avvicinano. Io sono innocente, ma mi sento colpevole, è questo che mi frega

Ps

La chiamano la Macchina Lunga, è preceduta da alcuni segni segnali che solo la signorina Gradin sa riconsocere

mercoledì 13 luglio 2011

senza apostrofo apposta è la mai ribellione al mondo degliingengneri Luigi tredici

sono andato in palestra c'erano 47 gradi un esperienza mistica

e ho pensato


che la vera la grande felicità della mia vita è stato quando da piccolo cioe forse anche grandicello
dai 9 ai 15 anni giocavamo a calcio con gli amici in un campo dell'iti di notte scavalcando le recinzioni e poi finita la partita si scavalcano dei calcinacci di uno spogliatoio di regby firenze abbandonato si arrivava con fatica fra i ciotoli a delle cannelle rugginose ma l'acqua che usciva era INCREBIBILMENTE FRESCA e si beveva
questa era la gioia da una parte chiaro preciso c'era il desiderio (bere presto)
dall'altro chiaro c'era il soddisfacimento del desiderio (acqua del rubinetto)
lui 13


senza poi tutte quelle sovrastrutture che sappiamo

lunedì 11 luglio 2011

Salgo

















salgo ove il denso bosco cessa
e tutto impietra e onne cosa
è acuta e dura e diaccia;

immenso ‘l silenzio intorno,
ruinano i borri sanza fine
fondi, le nevi immani, i ghiacci
d’ogni romor privi; sola
si scòte lungi la selva di sòni
fitta, e dòle gli occhi il sole
a la sua vista


M.A.

Al sottoscritto



















L'invisibile fuoco d'ogni giorno saggia

impareggiabilmente

tutto ciò che ti circonda e riguarda

e sei tu pure nel medesimo fuoco e bruci

e già possiedi -rassegnati,

dunque- agli occhi dei più

una poco invidiabile forma

di cenere, quasi un mobile e smilzo calco

da continua Pompei.


Marco Avverso



sabato 9 luglio 2011

Magari fra i fan tardoadolecenziali (50 enni) degli U2 che saltellano ancora sui loro ginocchi coi legamenti traballanti ascoltando ancora 'Sunday Bloody sunday' ci sarà pure qualcuno informato sui fatti ma per sapere meno grossolanamente le cose si dovrebbe leggere Thomas Kinsella ,poeta irlandese, che nel 1972 fonda a Dublino la Peppercanister Press. Primo testo pubblicato sarà Butcher 's Dozen poemetto satirico e aspro in risposta al rapporto di Lord Widgery che di fatto proscioglie da ogni accusa le autorità britanniche responsabili dei tragici eventi della Bloody Sunday, la domenica di sangue del 30 gennaio 1972 nella città di Derry nell'Irlanda del Nord quando un battaglione di paracadutisti dell'esercito britannico fa fuoco contro un gruppo di cattolici che manifestano per i diritti civili e uccide tredici persone.

http://www.youtube.com/watch?v=JFM7Ty1EEvs

venerdì 8 luglio 2011

L13 accaldato dalla parrucca

"da secoli leggo e scrivo lo stesso verso
nessuno al riguardo mi può smentire"















(elizabeth)

mercoledì 6 luglio 2011

Another Sunrise



The Switch,
Who Said,
The Lemonade,
Another Sunrise.

Identici & Irresistibili

M.A.

lunedì 4 luglio 2011

Vegetante








A pensarci, nemmeno tanto bene,
amo le metafore e le trasmutazioni vegetali.
Figure della forza vitale in purezza?
Mi ci imbatto anche in Eluard, che poco conosco, e nel suo traduttore Fortini.


C'è chi sa dove si vada?
A liberare le essenze felici
Che in noi sono, che celiamo
come un tronco le radici?

F.F.

Qualcuno sa dove andiamo?
A sprigionare la gioia
Ch'è in noi, che nascondiamo
Come un albero nasconde le radici?

M.A.


Tutto il fiore dei frutti rischiara il mio giardino,
Gli alberi di bellezza e gli alberi da frutta
E io lavoro e sono solo nel mio giardino,
E il Sole brucia d'un fuoco buio sulle mie mani

F.F./M.A.

Innaffio il mio giardino a lungo
e guardo felice quasi
come l'erba alla radice
il prato
tutto tremare che pare
nell'acqua animal vivo

M.A. (fecit)

mercoledì 29 giugno 2011

Standards














Ma sarà un caso, ho pensato, se quello che più mi ha colpito, che più mi ha convinto, di alcuni poeti italiani contemporanei, non sono le loro opere originali, ma le loro traduzioni? Sanguineti e de Angelis che traducono Lucrezio, nello specifico. Sono bravissimi, ho pensato, quando riprendono un tema, come i jazzizti con gli standards.
Ecco: loro come Miles Davis o Chet Baker, Lucrezio come My Funny Valentine.

M.A.

I miei preferiti

Alla fine i miei preferiti sono imperfetti, eccessivi, limacciosi, spuri.
Poco da fare.
Sarà per questo che ci si trova, che dici?

M.A.













Alcune notti fa guardavo, in rete (siano benedetti, nei secoli, tutti coloro che l'hanno tessuta!), una storica intervista di Pasolini ad Ezra Pound.
Deferente, Pasolini parlava di tutta la cultura che, nei Cantos, si cumula passo dopo passo, pagina dopo pagina, e l'altro rispondeva che le citazioni erano " a casaccio".
Diceva letteralmente, in italiano, " a casaccio".
Secondo necessità musicale, non concettuale.
La naturalezza taoista avrà giocato probabilmente la sua parte.
L'affiorare naturale e musicale delle citazioni, e delle immagini.
Leggere i Cantos come si scende in un fiume, o nel mare.
Quello che ti rimane, ti rimane, quello che capisci, capisci:
"quello che davvero ami, non ti sarà mai tolto
il resto è scoria".
Un'esaltante avventura estetica.

lunedì 27 giugno 2011

Ode a Marion la selvatica


Sabato 25 giugno 2011: partita romanzo breve a Wimbledon fra la Flavia Pennetta e la Marion Bartolì (da ora in poi: il mio mito tennistico di sempre dopo Raffa Nadal) una tipina/tipona/topona di cui i commentatori di Sky parlano malissimo: dicono che è scorretta, che è cafona , maleducata, che tutta la Francia non la ama, che sì la tifa ma a denti stretti. Mah, penso, interessante allora. Le loro stupide critiche accentuano la mia curiosità così mi vedo la partita, io che questa Marion non la avevo neanche mai sentita nominare. Mi dico: vediamo come è questa maleducata. Ok, già alla prima occhiata tifo per lei.
Dopo un po' un gesto clamorosa caccia suo padre dagli spalti. A questo punto non è più tifo è amore!
Intante lei caccia urlacci sensuali e violenti, ad ogni colpo del tipo "SIII-.." fa smorfie strane e gesti rituali come toccarsi la coda o prima del servizio tre balzelli.
1. 2. 3.
Poi spara la sua prima palla e dopo raffiche di tennis a tutto gas, tira piu' forte che puoi, Marion ma tirala dentro, il resto non conta.
Chi c'è c'è.
Dicono che non ha una gran tecnica, intanto è la numero 9 al mondo. Taci telecronista del piffero. Ha uno sguardo leggermento cattivo come dire ora io a te ti ammazzo. Neanche un pugile saltella così. Non gioca per fare punti, gioca per uccidere. Finito il punto fa il pugnetto, espira, si riaggiusta la coda ( non una codina sottile da femmina perbene no una coda che sembra quella di un animale).
Da l'idea che non ce ne sia per nessuno. Apriti cielo.
Al contrario di tutte le altre tenniste non indossa top o gonnellini ammiccanti ma un gonnone della nonna e due magliaccie della Nike.
Sembra una zingara.
La Pennetta, avversaria di oggi, gioca come una educata e brava ragazza non sa che di fronte ha una belvetta assetata di vittorie .
E' al momento sbagliato nel posto sbagliato, la brava ragazza Pennatta.
Non è che sta perdendo la partita sta affogando in uno tsunami......

venerdì 17 giugno 2011

A suo modo una preghiera


















Annientami distruggimi
fammi sparire dentro
di te io m'abbandono
scioglimi
non farmi essere più
presente a niente


Marco Avverso

giovedì 16 giugno 2011

sadic eyes

Il più grande spettacolo dopo il big bang
sono i tuoi occhi sadici
altro che musica
altro che musica
altro che musica

venerdì 10 giugno 2011

My way (of love)

a capofitto
quasi disperatamente
(o senza quasi)
e nessuno a prima vista
lo direbbe

M.A.

giovedì 9 giugno 2011

Tutto un programma

vogl’io felice con voi nel folto
de’ versi miei smarrirmi amici:
qui ‘l viver mio sfarini, dispaia
agli occhi di ciascun mio volto



Marco Avverso

mercoledì 8 giugno 2011


Nella vita di tutti io sono stato un cameo

un apparizione un lampo una medicina

come

il mago di oz in cuore selvaggio

di david lynch del 1991



-solo per te io la tua vita.

martedì 7 giugno 2011

un tempo ormai lontano (e mai passato)

le foglie addentro crescere
e infoltire, l'albero fondo
(non io) sino in grovigli
e diramare

M.A.

mercoledì 1 giugno 2011

Analitico a posteriori

quello che ha valore va pagato caro

MarcoAvverso

mi chiedo

ma la differenza tra accettare e amare quale?

M.A.

Chi?

perdeva tempo come si perde il sangue

Marco Avverso

lunedì 30 maggio 2011

A proposito di The tree of Life

Che il regista Marryck ci ha inferto un colpo alle parti basse che a me mi viene voglia di restituirglielo
Che Ghezzi non va più ascoltato ("il film cHe canbia il cinema...")
Che sembra una seduta psicoanlitica però di tre ore e 3 ore son tante
Che avere un padre così autoritario è terribile
Che avere un padre così autoritario è fantastico
Anche una mamma (infedele) così non è male
Che non avevo capito che ruolo aveva Sean Penn finchè non l'ho letto sul giornale
Che la cosa più bella del film sono le immagini dei dinosauri perche non c'entrano veramente nulla
L'evasione dentro l'evasione
Che ti scava nel tuo profondo come una macchina perforante, fa male e bene.

Stazione Lunare

Una mia reincarnazione di sicuro
è stato Yuri Gagarin in questa foto



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Es como si los #cerebros hubieran comenzado a #pensar de otro modo.
(Baricco commenta cosi la fine del Nano)
(Baricco su twitter scrive solo in spagnolo, questa mi pare una cosa meravigliosa e fantastica anche più snob del blog Incidenti e Spaventi! )

sabato 28 maggio 2011

furore



















misura la dismisura,
le dérèglement de tous les sens: il furore,
il furore del sesso e dell'amore

giovedì 26 maggio 2011

La pianta














la pianta, che tutto mi viluppa
che invade il petto e schianta


M.A.

luci a careggi meyer

Laddove noi ci appartavamo
(mimino a gruppi di 4)/
nella 126 nera scoperchiabile di mio nonno /
Oggi c'è un ospedale per bambini/
dimmi se non ti sembra anche questa /
(anche che la 126 fosse nera cromata)/
un' ironica beffa del destino

mercoledì 18 maggio 2011

Da "stati di facebook": Di luigi tredici

Ho appena fatto un sogno/incubo:
che era appena finito Berlusconi
che subito spuntava Beppe Grillo!!

Chançonniers

If it be your will
that I speak no more
and my voice is still
as it was before.




Penso
che sia stupendo
restare al buio abbracciati e muti
come pugili dopo un incontro
,
come gli ultimi sopravvissuti.
Forse un giorno scopriremo
che non ci siamo
mai
perduti
e che tutta quella tristezza
in realtà
non è mai esistita
.


Selected by Marco Avverso

adesso (altra versione)

in questa confusione adesso
chiaro (di là dallo sbagliato
o giusto)
io quello che tu dici adesso faccio


M.A.

lunedì 16 maggio 2011

adesso

in tutta questa confusione chiaro
(di là dallo sbagliato o giusto)
io quello che tu dici adesso faccio


Marco Avverso

ebbene

ebbene, a torto a ragione
ho dato a quello che mi manca forma
e nome

M.A.

domenica 15 maggio 2011

citazione da "Chiedi Scusa Chiedi Scusa" di Elisabeth Kelly

"Quante volte te lo devo dire Collie? Il vero uomo agisce e non reagisce. E sangue quello che ti circola nelle vene, o brodaglia?"
(Il saggio padre del protagonista - a prima vista un ubriacone cialtrone- ma in realtà un fine pensatore il vero maitre de pensier del libro.)
l13

venerdì 13 maggio 2011

Rime facili /luigi/tredici/

Rime facili
-----------
Camminando in collina
mi vien da darti una palpatina,
non resisto ai culi tondi
agli occhi storti
ai sorrisi biondi
ai culi magri ai seni grandi
alle gambe scosciate
ai corpi in primavera






ai corpi
tutti

domenica 8 maggio 2011




















Entro nella gran luce del bar:
-Un cappuccino- Il video diffonde
in diretta l'agonia del papa; la carne patinata
di Costantino (non l'imperatore, il divo
televisivo) istoria le pareti:
Ah, Vertigine Sistina! -Già vede e tocca il corpo
del Signore- Chiedo il conto
prima d'uscire.

M.A.

mercoledì 4 maggio 2011

Mucchio orda schiera








Wild Bunch, Wilde Heer, il gruppo/mucchio selvaggio, l'orda la schiera l'armata selvaggia.
Alla fine dei tempi, nella battaglia finale, il Ragnarok, il Destino/Fato/Crepuscolo degli Dei, tutti i guerrieri caduti in battaglia, faranno parte dell' armata dell'orda selvaggia, Wilde Heer appunto. Alla loro testa Wotan (id est furor), ed affronteranno le fauci del Lupo-Caos-Male, fino alla distruzione complessiva: la conflagrazione finale.
Dopo di che, mi par di capire, un nuovo inizio.
Fino alla distruzione successiva.

Marco Avverso

lunedì 2 maggio 2011

Sorpresa


Com'è che te ne stai davanti alla televisione, a casa, la sera di Domenica Primo Maggio 2011, a sentire il relativo concerto, abbastanza tranquillo, finchè arriva Ennio Morricone, con la sua Elegia per l'Italia, e nel bel mezzo c'è una musica che hai sentito chissà quante volte, da piccolo forse, e ti viene all'improvviso uno struggimento, un languore, un magone, quasi il pianto? Com'è che succede? E cosa succede? Sarà la rilettura toccante e malinconica di Morricone, sarà il testo cameratesco più che patriottico, sinceramente non so dire.
Comunque si tratta del Canto (o Inno?) del Volontario:

Addio mia bella addio
che l'armata se ne va
e se non partissi anch'io
sarebbe una viltà


Ma d'atra parte è la stessa etica de Il Mucchio Selvaggio, pensandoci bene.

Marco Avverso

venerdì 29 aprile 2011

Incanutire di Xiii


Spero
di
invecchiare
presto
così
mi
metto
in
pari
con le mie
malattie
Balthus

lunedì 25 aprile 2011































"Le mani che hanno ordito

L'intollerabile tunica di fiamme

Che mai l'umano sforzo

Saprà scrollarsi di dosso,

Di Amore assunsero lo stravagante nome."







"Questa mia anima stigmatizzata

Dalle tare che v'impresse

La vita, IO LA RIGETTO

Verso il Dio che m'ha fatta

Come un incendio che lo guarisca

Di creare"







"E un pispiglio di passeri

fa trasalire



E tutte le figlie del canto

si fanno fioche



E l'altezza mette paura



Ti agguantano spaventi per la via



E il mandorlo biancheggia



La cavalletta s'intorpidisce



Il cappero pende inerte



E l'uomo se ne va



Alla sua casa indefinita










Come pesci acchiappati nella rete



Come uccelli invischiati



Così sono ghermiti



I figli dell'uomo nell'ora maligna



Quando sopra gli casca


repentina"






Dei tre, uno non c'entra ( ma mi pare che s'assomiglia).


M.A.












QUI romanzo a puntate di Luigi Tredici (2003) - PRIMA PUNTATA


QUI





GIUSTIFICAZIONE I (uno) E PREMESSA


Qui alla casa di cura "Dr. Sommelweiss" ci fanno uscire ancora meno di un tempo.


A me non frega molto, mi dispiace per i miei colleghi.


Per esempio a Martino piaceva molto di andare a prendersi il suo caffè senza zucchero alle 4 PM al "Caffè Destouches" di piazza Lenin, Qui


Il fatto è che il suo look non esattamente D&G/GUCCI/ e/o tutte le marche pubblicizzate da La Repubblica 2003 - dava un po' sui nervi al management della ditta qui di fronte - la Bohemian Corporation che costruisce/costruiva turbine.


Ci sono altre cose/fatti da considerare.


Una volta al Martino gli scappava/scappò la piscia molto/così urgentemente/forte - soffriva di prostatite asintomatica psicosomatica detta anche isterismo- e allora proprio mentre tornava dal bar ha tirato fuori il suo grilletto (a dire il vero un signor grilletto) e la ha fatta (la pipì) proprio davanti all’ingresso (vicino a un pioppo femmina ) degli uffici della Bohemian Corporation.


Quelli (i manager della Bohemian) hanno subito telefonato alla nostra direttrice la signora Gallimard che ha prontamente ripreso il Martino- (dettaglio: il cellulare della Gallimard - un Voyage 2015 Sony Ericsson UTMS- è un regalo della Bohemian Corporation (perchè/motivo di quel regalo, mi chiedo io!) nella persona di uno dei capi del management, tale Philipphe North, ma, della Francia Meridionale.


Io personalmente trovo giusto che Martino abbia urinato lì, se gli scappava tanto. Cioè, ci pisciano/ e/o esercitano minzione anche i cani di razza Carlina delle mogli dei Bob /TOP Manager della B - più o meno anche loro nei pressi di quel pioppo femmina- non può per caso farci/esercitare/ minzione/pisciare anche Martino , che è pur sempre un essere umano- con tutto il carico di incertezze e sofferenze che questa sua condizione implica?




Non è successo solo questo: Adele Lucette un’altra mia cara amica un po' ninfomane - potete vedere le sue foto sul numero di ottobre 2003 di For Man&Manager - una volta ha visto uno di questi top/bob manager vestito così bene ma così bene, scarpe Courbusoir, scooter Yamaha T-Max giallo… e tutto il resto di cose (Rolex diamantati, etc) che piacciono molto ad Adele Lucette, che le è saltata ex-abructo/ radicalmente a dosso (lasciandolo lì sopreso come un pollo lesso) AD. cercando di arrivare dritta dritta al cacchio del manager e facendolo piombare in un inusuale per lui che è un manager com 1000 fiche sempre attorno a lui imbarazzo

sessuale (il suo ehm .membro si era ridotto di un terzo anziché allungarsi – racconto poi Adele Lucette a tutti sincerà come è) inusuale e non gratificante per un top/bob manager della scorza e della palle di OMISSIS

sabato 23 aprile 2011

Il personale enigma della cometa

S'annunciava nel sogno, pericoloso
il passaggio della cometa, che a vederla
nel sogno era un tramonto: riposo
e intensità confusi, mi dissi
allora e scrissi. Davvero
andrebbero ascoltati i sogni,
e intesi, ho ripetuto parecchio
dopo.


M.A.

mercoledì 20 aprile 2011

Uno scherzo

allegramente
riaggregarsi al niente
uno scherzo

M.A.

martedì 19 aprile 2011

In altro tempo



















In altro tempo e in altro

luogo io sarei stato

sovr'una pira arso

la gatta al fianco, la chaise-

longue per trono


M.A.

Getsemani (titolo molto a posteriori)














Fa freddo, eppure

il sole è forte, in mezzo agl'ulivi

la voglia sorprendente

di non star più tra i vivi.




Marco Avverso fecit

lunedì 11 aprile 2011

Cose che si imparano di noi stessi importunando giovani turiste americane scosciate

Importunando una giovane turista americana scosciata
ho scoperto che non so più neanche l'inglese!

domenica 10 aprile 2011

Eglise-Clinet















male che vada almeno

abbiam bevuto Eglise-

Clinet

millenovecentonovantotto




Premessa

tra gli enti tutti quello

che si mesce io preferisco

rosso



Marco Avverso

sabato 9 aprile 2011

O' sole mio










"Il Fuoco verrà

Giudicherà ogni cosa

E la comprenderà"

(Ceronetti traduce Eraclito)




poi intenebrarsi il fuoco

giorno a giorno

se fuoco c'era

e c'è


Marco Avverso

venerdì 8 aprile 2011

tpsq


Recensione di “Invisible Monster” di C. Palahniuk

di luigi tredici (LXIII)


Parliamo di Invisible Monster di Chuck Palahniuk con Simpathy For the Devil degli RS (1) in sottofondo vi assicuro che è idonea una battuta che il poeta Eggs ( che a me non garba) ha fatto su questo libro è che i personaggi di Invisible. Monst. sono molto ben curati ma non nel senso che si vestono con cura fanno regolarmente le lampade o che sono spesso dalla manicure ma nel senso che assumono un bel po' di medicine*a mio avviso il perno/ domanda attorno a cui il tutto il libro ruota(rumore meccanico di un oggeto che ruota) è questa che a un passo dalla rivelazione ma cito quando/when futuro/futuro ha smesso/stopped di essere/to be una promessa/a promise ed è diventato/becomed una minaccia/threat?"


E' quello che se ti riesce devi tirare ad indovinare in questo quasi epocale libro che narra le tribolazioni di una anima in pena, una giovane (?)(in effetti l'età non viene mai detta) e bellissima modella Sharron Mc Farland, impegnata a posare di continuo (a NON ESSERE ma a fare che) a posare dicevo così tanto che il fotografo che è in lei le suggerisce le emozioni da vivere: dammi amore, dammi sesso, ... e ma che a un certo punto ha la bella idea di spararsi al viso mutilandosi per sempre - una specie di piercing commenta immenso Palahniuk

Poi c’è Evie la migliore amica di Shannon , compagna di pose transogena ovviamnete Eve che va a letto con il fidanzato di Shannon, Minean Ellis ...questo è sicuro ...

Allora Shannon quando si presenta al matrimonio di Evie/Evian- che i suoi genitori xxx xxx stufi di vederla zitello/zitella - questo è il finale e l'inizio- decide oltre che di bruciarle la casa di spararle (ha una certa facilità di sparo, Shannon). Ma Shannon capisce che non può andare avanti così - a sparare, a cercare di eliminare Brabdy e Elliss con dosi esagerate di ogni tipo di medicine - si per buona parte del libro Shannon odia il fratello colpevole con la sua presunta morte di AIDS di averle sottratto attenzione da parte dei genitori - e il libro si conclude con incredibile ma vero spiraglio di speranza e amicizia e cose buone. Qui togliete i Rolling Stones e mettete su la Pausini - Shannon senza più viso , "Viso mangiato dagli uccelli", sente una cosa tipo che la sua vita acquista senso se amasse qualcuno. Esclusa se stessa, chi se non la principessa Brandy Alexander, sul suo pianeta, il pianeta Brandy Alexander...

domenica 3 aprile 2011

Purtroppo, e per fortuna, ancora




Ancora una volta, ho assentito (questo

poi alla fine cerco) e m'hanno aperto

senza volerlo con un coltello il petto;

quindi han frugato tranquillamente

dentro, come in una caverna

inattesa e domestica, finendo

col trovare alcuni, dicono, del fuoco

immagini enormi d'animali, altri

purissimo vuoto.

M. A.

lunedì 28 marzo 2011

La falchi laureata




Virtual conversation fra un abbastanza noto giornalista e LUI13

Giornalista:Caro, mi sembri devastato dalla bile.
Lui13:E tu dall’ormone
G:...ma davvero pensi che gliene freghi qualcosa al direttore della Nazione di cazziare un giornalista perché fa un'intervista "inutilmente lunga" alla Falchi?
Quanto alla laurea, che tanto ti scandalizza, Pasolini, se avesse potuto, avrebbe volentieri laureato il suo Ninetto Davoli alla Sorbona, solo per i riccioli e il sorriso. Magna cum laude. Pasolini sguazzava tra gente che altro che la Falchi. E, da "anticapitalista più feroce del '900", amava le auto fuoriserie, la velocità, e spendere. Brava la Falchi che ha speso un po' di tempo a leggere, invece che a colare bile. Magari è meno stupida dei suoi critici. Pasolini, infine, dovrebbe difendersi molto più da quanti hanno stramagnato in suo nome in occasione del trentesimo della morte, con pubblicazioni, conferenze e viaggi a masticare il nulla. La Falchi, almeno, mica vuole insegnare all'università.
L:...ci mancherebbe altro. Non è che un po' di bile ce l’hai anche te?
G:...un caro saluto, il bogani (chi altri, se no?), giornalista (con un punto interrogativo) e scrittore (con due).
L:spiritoso almeno!
I miei punti fermi sono pochi e stantii
le telecronache di Caressa e Bergomi su Sky
Blob su Rai3
la musica di Tony Topazio il sabato mattina su Controradio Firenze
urlare 'Troia' alla Santanchè se la vedo in tv

La paziente trunched version di Luigi Tredici


La paziente riferiva che un giorno dopo che aveva fatto il suo allenamento mattutino di 5 km allo spettabile ritmo di xx per una ragazza di 41 anni con qualche capello bianco e malgrado i complimenti dei colleghi aveva avvertio la sensazione di sentirsi sola come un cavedano. la parola che colpì il terapeuta era CAVEDANO

Inoltre la paziente riferì una incomprensibile euforia alla notizia dellla morte di XX XX (cognome simile a un a frutto autunnale, nome simile a quello di un lupo di una striscia di fumetti) . Il suo obiettivo è quello di sopravvivere ad alcuni suoi ex tipo Isabello o Sereno o julio o sarò che a suo dire la avevavo frullata come come un sacchetino di biscotti


Lui13

venerdì 25 marzo 2011

De profundis

Lontanarsi scrutar sorpreso
dell'acqua luminoso il pelo.

M.A.

venerdì 11 marzo 2011

esegesi di me stesso fatto di red bull

Quando scrissi: "cioè in certe foto/ vieni proprio bene" l'immagine di te riflessa in una pellicola o in una scheda di memoria non è minus rispetto alla tua persona, come tu trivialmente ritieni, ma l'immagine di te riflessa è una post platonica eidos (basta..). La tua immagine riflessa in pellicola non sei più tu sai, è altro da te, per questo le venero. Le immagini. Non tu. Ovviamente.

martedì 8 marzo 2011

Nel tuo sugo




Nel tuo sugo denso primordiale affondo
nuoto ad ogni tuffo nuovo sòrto
come risorto


Comme un nageur venant du profond de son plonge
Tous sort de la mort comme l'on sort d'un songe

(A. D'Aubigné)

So bene che mi ripeto, però son due versi, questi ultimi, che tolgono -e ridanno- il fiato.
Mi sono reso anche conto di averli, in qualche modo, riscritti.
Inconsapevolmente, cosa per me bellissima.

M.A.

lunedì 28 febbraio 2011

Vecchioni prima del rincoglionimento

Io di Muratti, mi dispiace, non ne ho
(di RV)

Io di Muratti, mi dispiace, non ne ho
il marciapiede per Torino, sì lo so;
ma un conto è stare a farti un po' di compagnia,
altro aspettare che il treno vada via,
Perché t'aiuto io ad andare non lo sai,
sì, questo a chi si lascia non succede mai,
ma non ti ho mai considerata roba mia,
io ho le mie favole, e tu una storia tua

E non si è soli quando un altro ti ha lasciato,
si è soli se qualcuno non è mai venuto
però scendendo perdo i pezzi per le scale,
e chi ci passa su, non sa di farmi male.
Ma non venite a dirmi adesso lascia stare
o che la lotta deve continuare,
perché se questa storia fosse una canzone
con una fine mia, Tu non andresti via.

(interpretando il Tu finale come banalmente si può intendere la donna o l'uomo amato
ma bensi riferendosi a Un entita metafisica, Dio, che ci ha abbandonato il testo diventa piu interessante)


racconta aver veduto Severino
come in un gorgo l'essere
identico l'immutabile fondo
marino

M.A.

giovedì 24 febbraio 2011

Forse

Forse per scelta o forse
per destino cittadino di questo
disincarnato paese ove
smateriata è ogni cosa
i morti incrocio similemente
a' vivi più di frequente
i primi.

M.A.

martedì 22 febbraio 2011

Maschere

Cercavo in rete immagini di un pittore espressionista tedesco, Emil Nolde, di uno dei suoi mari pastosi e primordiali, quando mi sono imbattuto, invece, sempre dello stesso autore, in immagini di volti, o maschere, più ancora.



A prima vista l'avevo presa per un opera di Basquiat.
Sarà, con tutta probabilità (o banalità) il comune riferimento al "terrifico primitivismo dell'arte africana", ai suoi sinistri feticci.
O forse, anche, altrettanto banalmente, lo stesso accesso al mondo originario delle Maschere, sarà, per Basquiat, avvenuto per la mediazione, tra gli altri, del primordiale Nolde.





Marco Avversissimo