lunedì 25 aprile 2011































"Le mani che hanno ordito

L'intollerabile tunica di fiamme

Che mai l'umano sforzo

Saprà scrollarsi di dosso,

Di Amore assunsero lo stravagante nome."







"Questa mia anima stigmatizzata

Dalle tare che v'impresse

La vita, IO LA RIGETTO

Verso il Dio che m'ha fatta

Come un incendio che lo guarisca

Di creare"







"E un pispiglio di passeri

fa trasalire



E tutte le figlie del canto

si fanno fioche



E l'altezza mette paura



Ti agguantano spaventi per la via



E il mandorlo biancheggia



La cavalletta s'intorpidisce



Il cappero pende inerte



E l'uomo se ne va



Alla sua casa indefinita










Come pesci acchiappati nella rete



Come uccelli invischiati



Così sono ghermiti



I figli dell'uomo nell'ora maligna



Quando sopra gli casca


repentina"






Dei tre, uno non c'entra ( ma mi pare che s'assomiglia).


M.A.












4 commenti:

  1. la terza mi pare non di sanguineti puo' essere? SG

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  2. Aiaiai, mi cade nel sanguineti (l'estraneo ai testi).
    Tutte traduzioni di Ceronetti: l'ultima Qohelet/Ecclesiaste (Eliot e Artaud le altre due).
    Testi a me ignoti sino a due settimane fa.

    M.A.

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  3. Ah la somiglianza era fisica cioe' dei nasi enormi tutti !

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  4. Tra Artaud (l'ultimo nelle foto) e Ceronetti (il secondo) forse anche metafisica, la somiglianza.
    Comunque nasuti segaligni tutti.
    Sarà che mi sento in buona compagnia...
    M.A.

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