"Le mani che hanno ordito
L'intollerabile tunica di fiamme
Che mai l'umano sforzo
Saprà scrollarsi di dosso,
Di Amore assunsero lo stravagante nome."
"Questa mia anima stigmatizzata
Dalle tare che v'impresse
La vita, IO LA RIGETTO
Verso il Dio che m'ha fatta
Come un incendio che lo guarisca
Di creare"
"E un pispiglio di passeri
fa trasalire
E tutte le figlie del canto
si fanno fioche
E l'altezza mette paura
Ti agguantano spaventi per la via
E il mandorlo biancheggia
La cavalletta s'intorpidisce
Il cappero pende inerte
E l'uomo se ne va
Alla sua casa indefinita
Come pesci acchiappati nella rete
Come uccelli invischiati
Così sono ghermiti
I figli dell'uomo nell'ora maligna
Quando sopra gli casca
repentina"
Dei tre, uno non c'entra ( ma mi pare che s'assomiglia).
M.A.
la terza mi pare non di sanguineti puo' essere? SG
RispondiEliminaAiaiai, mi cade nel sanguineti (l'estraneo ai testi).
RispondiEliminaTutte traduzioni di Ceronetti: l'ultima Qohelet/Ecclesiaste (Eliot e Artaud le altre due).
Testi a me ignoti sino a due settimane fa.
M.A.
Ah la somiglianza era fisica cioe' dei nasi enormi tutti !
RispondiEliminaTra Artaud (l'ultimo nelle foto) e Ceronetti (il secondo) forse anche metafisica, la somiglianza.
RispondiEliminaComunque nasuti segaligni tutti.
Sarà che mi sento in buona compagnia...
M.A.