Ho in uggia la più gente, e il tempo
mio presente, lui in carne ed in figura
quella immilla. Amo il passato
e la perduta gente, altro oramai
partecipe del niente, moneta non più
sonante, di corpo assente.
P.M.
mercoledì 7 dicembre 2011
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bellezza dirompente nuovo filone mitologico?
RispondiEliminaMacché: data l'età, ne abbiamo diversi strati, di passato...
RispondiEliminaP.M.