Non sento più
la mancanza di mia madre
io sono mia madre.
(Diego Della Palma, da "Donna Moderna" Dicembre 2010)
by l-13
sabato 29 gennaio 2011
Nicol Minetti
Ammiro quegli uomini che non si fanno incantare dalle grazie esteriori di una donna, ma che ne ammirano anche e sopratutto le qualità interiori. Che pensano prima di tutto alla famglia, farsela, mantenerla e tenerla unità, trovare la propria con ogni mezzo come Fabio SegantXXX. Questi sono veri uomini. Non quelli che sbavano ditero ogni sottana, meglio se corta. Sono stucchevoli. Io sono uno di quelli. Che anche se sa cosa dice la Minetti nelle intercettazioni non posso fare a meno di esclamare quando la vedo in tv : che fica!.Come è ingannevole la bellezza femminile. Ahahah
luigi tredici
luigi tredici
giovedì 27 gennaio 2011
Ancora snobismo
Snobismo la magrezza, non possedere
niente, mandare a memoria "quella cosa
volgare che è l'essere"
M.A. (che cita L13)
niente, mandare a memoria "quella cosa
volgare che è l'essere"
M.A. (che cita L13)
martedì 25 gennaio 2011
ontologismo snob
ontologismo snob
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essere puro spirito/
per non avere da toccare
/le cose
l-13
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essere puro spirito/
per non avere da toccare
/le cose
l-13
erezioni
faccio lezioni immaginarie di filosofia
e mentre le faccio mi fa sempre tanto freddo
perchè (immerso) nell'entusiasmo della Metafisica di Aristotele
il sangue mi affluisce tutto al cervello e ho una erezione mentale
l-13
e mentre le faccio mi fa sempre tanto freddo
perchè (immerso) nell'entusiasmo della Metafisica di Aristotele
il sangue mi affluisce tutto al cervello e ho una erezione mentale
l-13
venerdì 21 gennaio 2011
Epigrafe a Lustra
venerdì 14 gennaio 2011
giovedì 13 gennaio 2011
Forse un luogo comune
Sarà forse un luogo comune
cinematografico, comunque tu sorridi
finito che hai di parlare
con tuo marito, ed io ti prendo
con le due mani il viso,
senza lasciarti il tempo quasi
di prender fiato, e senza soluzione
di continuità
ti vedo, come in un film, tornare
al cazzo dal cellulare.
Marco Avverso
cinematografico, comunque tu sorridi
finito che hai di parlare
con tuo marito, ed io ti prendo
con le due mani il viso,
senza lasciarti il tempo quasi
di prender fiato, e senza soluzione
di continuità
ti vedo, come in un film, tornare
al cazzo dal cellulare.
Marco Avverso
sabato 1 gennaio 2011
al sole
si soffoca dentro la macchina
al sole e tu ingombra come sei
di tanti strati di pesanti
vestiti sollevi una mano
e mi carezzi i capelli e il viso
ed io tutto sudato tremo
By Marco Avverso
al sole e tu ingombra come sei
di tanti strati di pesanti
vestiti sollevi una mano
e mi carezzi i capelli e il viso
ed io tutto sudato tremo
By Marco Avverso
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