Se si dice solo quello che
si vuole dire, allora
si dice poco.
I' Lossia insomma
lunedì 30 giugno 2014
venerdì 27 giugno 2014
lunedì 16 giugno 2014
Per speculum
avete notato anche voi, e intendo proprio voi
di là dalla pagina presente, avete notato dicevo
la tetra pozza antichissima
che distorce e rifrange, comunque
sia pur rimossa, ad ogni modo in essa
pozza, o pagina che dir si voglia,
si sprofonda a meraviglia, pare, e senza fine
forse, noi come una pietra che precipita
però in eterno;
qualcuno dice traversi di là - dice,
ripeto- come per uno specchio, la punizione
e il premio,
l'identico e il riflesso, della pagina
della pozza o specchio, come appunto dicevo
e, cosa più importante, come anche voi oramai
adesso riflettete
UltraLossia
domenica 8 giugno 2014
3 di LT
In effetti se ci penso niente e nessuno mi hai mai fatto compagnia come un pallone da calcio, torno dalla palestra una sera alle 10 di sera e in una via al quartiere ponte di mezzo di F. c'è un bambinetto solo che tirava un pallone contro un muro e il muro lo respingeva e lui lo ritirava. Lui e il pallone e il muro. Rienvaplus. , epifania persa per sempre.
Niente e nessuno mi ha fatto più compagnia dicevo ai miei tempi i ragazzi "ricchi" avevano il pallone di caucciù, noi di cuoio pesante un chilo ma è lo stesso.L'anima vola, Elisa in sottofondo- oggi mi sono molto pentito di non aver comprato alla Lidl la maglina numero 10 della squadra del Brasile, costava credo 6 euri, che è la Maglia "sesquipidale" del Gioco del calcio , che la porti Neymar o Ronaldinho.
Quella è la Maglia.
Niente e nessuno mi ha fatto più compagnia dicevo ai miei tempi i ragazzi "ricchi" avevano il pallone di caucciù, noi di cuoio pesante un chilo ma è lo stesso.L'anima vola, Elisa in sottofondo- oggi mi sono molto pentito di non aver comprato alla Lidl la maglina numero 10 della squadra del Brasile, costava credo 6 euri, che è la Maglia "sesquipidale" del Gioco del calcio , che la porti Neymar o Ronaldinho.
Quella è la Maglia.
Secundum non datur.
Ora e sempre Saudade
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lunedì 2 giugno 2014
La veglia (lt2014)
Ungaretti - Veglia [Cima Quattro il 23 dicembre 1915] Un'intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca digrignata volta al plenilunio con la congestione delle sue mani penetrata nel mio silenzio ho scritto lettere piene d'amore Non sono mai stato tanto attaccato alla vita ------------------------------------------------------- Ungaretti descrive con sadismo l'agonia del suo compagno di trincea, la morte sta colpendo lui e e Ungaretti si rallegra di averla scampata! Forse solo con il sadismo (oltre che con una sana e consapevole libidine) l'uomo può salvare se stesso dai suoi demoni per così dire buonisti. Attorno a queste poesie ho intercettato interpretazioni cattoliche che cercano di reinserire tutto nel solco dell'uomo Ungaretti santo poeta. "sembra racchiudere il segreto della fede e dell'ore...Il coraggio di sperare nel buio...così scriveva Giovanni della Croce" oppure " si porta dentro di sè quel compagno "addormentato" per vivere per lui e con lui, proponendosi persino di essere felice per lui e con lui... Ma figuriamoci.
domenica 1 giugno 2014
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