mercoledì 24 giugno 2015
Lo stesso
Lo stesso vento che ha sottratto
gli alberi alla piazza sembra
penetrato a fondo nelle case e oltre
negli uffici, per toglierne
ad una ad una le persone
note, gli amici; lo stesso vento dentro
è corso, è scorso il fiume figurato
- per usare un'immagine banale
o archetipica, a seconda dei gusti
e delle ideologie- il vento-fiume
che annienta per definizione
indefinibile
illo
giovedì 18 giugno 2015
Nel caso
Nel caso esemplare per altro
di Gabriele D'annunzio, piuttosto
che d'ispirazione bisognerebbe
parlare d'erezione prima e
d'eiaculazione quindi poetica
(compulsiva magari); ad ogni modo
fa tutt'uno nel suo caso il verso
il verbo con il sesso, ridondante
ed immortale, l'uno come l'altro
illo
martedì 16 giugno 2015
D'abord
fugge ogni cosa, facci caso,
s'allontana, e sfugge pure
ben bene, si rintana; data
la situazione -imprendibile-
si raccomanda, per quanto
inutile, la calma
illo
domenica 7 giugno 2015
Timeo (by luigi)
La prima cosa che diagnosticarono ad a fu un generico disturbo tipo ansia generalizzata- poi in seguito le diagnosi si fecero più articolate .
Una ingenua fanciulla immune ad ogni alterazione emozionale chiese ad a che cosa fosse questa ansia generalizzata . a ci pensò e disse che era una cosa molto semplice e con un nome più comune trattata in lungo e largo da Alessandro Manzoni. Questo nome è "paura". Paura di tutto. Dal gatti alle zebre. Dalle api alle manguste . Semplice, no?. Ma se vuoi fanciulla posso spiegare meglio: è come, devi immaginarti te sei il sindaco di Firenze sei Dario Nardella mettiamo e le cose si mettono male in città ,il caldo è atroce i fiumi si seccano e te sei il responsabile di tutto; devi controllare le previsioni del tempo, il livello dei fiumi, la possibilità di un terremoto, un eventuale sollevazione delle folle contro il caldo.
Così si schiantò, il cuore gli diventò un cavedano o un anguilla, e morì di sete.
Note:
Bibliografia: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__malattia-destino.php
Una ingenua fanciulla immune ad ogni alterazione emozionale chiese ad a che cosa fosse questa ansia generalizzata . a ci pensò e disse che era una cosa molto semplice e con un nome più comune trattata in lungo e largo da Alessandro Manzoni. Questo nome è "paura". Paura di tutto. Dal gatti alle zebre. Dalle api alle manguste . Semplice, no?. Ma se vuoi fanciulla posso spiegare meglio: è come, devi immaginarti te sei il sindaco di Firenze sei Dario Nardella mettiamo e le cose si mettono male in città ,il caldo è atroce i fiumi si seccano e te sei il responsabile di tutto; devi controllare le previsioni del tempo, il livello dei fiumi, la possibilità di un terremoto, un eventuale sollevazione delle folle contro il caldo.
Così si schiantò, il cuore gli diventò un cavedano o un anguilla, e morì di sete.
Note:
Bibliografia: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__malattia-destino.php
Strano
Strano davvero, strano, mi ripeto che la testa
per qualsiasi verso la si prenda, coscia oppure
inconscia la s'intenda, in ogni argomento
che incontra e frangente, volente o nolente,
ruoti tutta sempre attorno le forme
innumerevoli del fuoco che non cessa
Illo (ancora)
sabato 6 giugno 2015
Questo calore estivo
il cielo ch'è tutto un metallo
incandescente quanto azzurro
ed alcuno deliberatamente si espone
al suo duro calore e in breve muore
come la falena subito qualche persona-
lucertola è incenerita, per la sola luce
fortissima ovunque la cupio dissolvi
qui si risolve in alta temperatura fonde
c'è chi tende a conservarsi e chi invece
a sparire per l'azteco dio letale ch'è il sole
illo
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