mercoledì 20 luglio 2011

Da una nota di Jorge Herralde al libro "Puttane assassine" di Roberto Bolano, Sellerio Editore Palermo (luigi)

"...Prendiamo il caso il caso significativo di Isabel Allende, indiscutibilmente autrice di best sellers internazionali, che Bolano ha qualificato come 'scribacchina '. Allende, in un'intervista a 'El Pais' (3 settembre 2003) ha così contrattaccato:

'Non me la sono presa molto perchè parlava male di tutti. E' una persona che non ha mai detto qualcosa di positivo su nessuno. Il fatto che sia morto non lo rende, secondo me, una persona migliore.

Era un uomo molto sgradevole.' E' comprensibile l'irritazione di Isabel Allende: definire 'scribacchina' una scrittrice è un po' come un'aggressione totale. Però Bolano l'attacca come scrittrice mentre Allende attacca la persona, venendo obiettivamente meno alla verità...."

1 commento:

  1. Trovo davvero spaventosa la frase "il fatto che sia morto non lo rende, secondo me, una persona migliore". Umanamente spaventosa.
    M.A.

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