martedì 28 giugno 2016

Giugno 2016 (i) (lt2016)




Calassò?










"...Percepì con il rigore dei grandi visionari il nesso circolare che lega i frequenti clisteri, i sacrifici per i poveri, la posizione eretta, gli antichi Germani, l'accumulazione dello sperma, la ginnastica da camera, la rude e ferma pietà, i bagni freddi, il bagno di sole, la misurata letizia domestica, i peccati scritti sulla lavagna, l'odio per le favole, la santità del lavoro, il giardinaggio coatto, la Legge Morale in noi. Organizzò la sua famiglia come cellula sperimentale del nuovo corpo della società, quale avrebbe marciato verso il sole..."



E' un brano tratto dall'Impuro folle, testo giovanile di Calasso, in cui pare essersi sforzato per dare il peggio di sé. Si parla del padre di Paul David Schreber, fra le altre cose famoso pedagogista. I due figli maschi: uno suicida, l'altro impazzito.

Uno per il sesso, due per la cicogna / tre per il ruscello, quattro per la fogna / […] Cicacicabum, ho una cicatrice, sembra un tatuaggio. / Sai che cosa dice? Avanti coraggio!
(Jovanotti, Date al Diavolo un bimbo per cena, dall’album Il Quinto mondo)

2 commenti:

  1. la vicenda umana di questo educatore dimostra come il plagio sia la forma di violenza più subdola che si possa esercitare verso un figlio.

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