mercoledì 26 luglio 2017



gli stessi balli le stesse canzoni servono
in qualche modo per dire che il divenire
non diviene, per quanto ci sia sempre
qualcuno comunque -tu facci caso-
che in un modo o nell'altro scompare




4 commenti:

  1. Il "divenire" mi fa pensare che la storia dell'uomo sia una risalita verso il paradiso perduto, un continuo progredire verso una vita migliore su questa Terra. La storia dell'umanità è fatta di progresso, cioè di tutti quei passi in avanti che rendono l'esistenza su questo pianeta più bella. Quando avremo risalito tutta la china fino al paradiso terrestre allora ci sarà un cambio di registro, l'umanità avrà faticosamente riconquistato quella posizione da cui era caduta, e potrà finalmente vivere secondo il disegno originario. Cambieranno anche le leggi della fisica, alcune, così come le conosciamo adesso. Quindi forse non ci sarà più qualcuno che sparirà come accade ora.

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  2. e-state? gabbani come Hidegger:)? essere o dover essere?

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    1. In effetti è stato esaltato, Gabbani, in una breve intervista, da uno dei maggiori interpreti italiani di Heidegger, cioè Gianni Vattimo. In un crescendo parossistico e probabilmente ironico si citavano Joyce, Pound e non ricordo più chi altri. Comunque ha ragione quando dice che "comunque panta rei e singing in the rain" è grande!

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