giovedì 15 novembre 2018

Per qualcosa che ancora non ha visto luce


Ma che coerenza!
Un tentativo lungo mezzo secolo, coerente e costante, di diventare materia, perdere i propri confini fisici per entrare in altro: fiore, albero, terra, rifiuto, radici, donna, acqua, sangue, pelo.
L'esigenza di liquefarsi nel mondo fisico nasce dalla necessità di riorganizzare il proprio sentire piu intimo e viscerale al fine di portare luce alla propria parte razionale per asserbarla, proteggerla, renderla longeva e onnicomprensiva.
Il cammino e' tracciato dal ritmo sempre preciso dei versi. La parola non basta, si riafferma lanecessita del verso composto da  vocaboli contenuto, vocaboli suono e vocaboli colore, si evocano immagini pittoriche e suoni del quotidiano, colori rosso nero verde marrone, e rumori e tamburi e acqua. Ogni verso e' contemporaneamente suono e forma e disegno e confine e spazio e aria.
Il poeta o Valter, aspirante fauno, non dimentica mai il suo scopo: spingersi attraverso i versi, dentro la materia, unico modo possibile per assaporare l'immagine di se stesso e del mondo.
Aspetto trepidante il proseguo e l'arrivo dei colori  blu.........e viola. 

Francesca



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