sabato 26 dicembre 2015
Silver Florence
svoltato appena
l'angolo si slarga per luce ed aria davvero
azzurra Santa Croce proprio nel mezzo
al petto dilaga quella; risale frattanto mio zio
Mauro in San Felice
dalla cantina verso le fiaccole a saldare
senz'altro azzurre sopra l'argento
degli scatolini: lime affinano le cerniere
con cura; anche Dante furioso, e il Corsari
ch'è un vero signore
di smalti -denso colore opaco
il qual perdura- quell'incisione finissima, poi
la brunitura sopra il servizio da toeletta
nella camera vasta
non più vista eppur dentro lo specchio
rispecola
Lossia
lunedì 14 dicembre 2015
Il sogno di Enkidu
"Vi era un giovane, la cui faccia era al buio,
simile l'aspetto a quello dell'aquila-mostro
Anzu,
dell'aquila gli artigli, del leone le zampe;
lui strinse con una presa di ferro tutto
il mio corpo.
Io allora gridai: -Salvami amico- ma tu
non mi hai salvato.
Egli mi trasformò in una colomba,
ricoprì le mie braccia con piume d'uccello;
mi prese e mi condusse nella casa buia,
nella casa dalla quale chi entra
non può più uscire, per una via
che non si può percorrere all'indietro,
nella casa i cui abitanti sono privati
della luce,
dove il cibo è polvere, il pane è argilla;
sono coperti di piume, gli abitanti, come uccelli;
loro non vedono la luce, e siedono al buio.
Nella casa della polvere, entrai"
da La Saga di Gilgamesh
sabato 12 dicembre 2015
Imputrida ne la cesta remota
la frutta, il diospero per primo
s'incupisce
la dolce sua polpa solare annera
prossima tutta disfa la pera in ruggine
muffa, frolla nel silenzio
non visto di carciofi un mazzo:
i gambi, le foglie sversano come
uno scuro liquore, piccicoso
al tatto molto; trapassa
la cornucopia intera, natura
morta vera
mercoledì 9 dicembre 2015
Impressionante
Impressionante come B. scopra e mostri, o forse meglio, riveli un Manzoni futurista.
Impressionante davvero l'interpretazione: rigenera il testo.
Impressionante e cupo roseto
dentro mi cresce, crudo di spine;
enormi i fiori e soffocante
l'odore che danno nel continuo
loro maturare e sfarsi
lunedì 7 dicembre 2015
XIII Banchieri di mezza età
Banchieri di mezza età con le Converse bianche slacciate ma efficienti in Banca tutti sono gentili c'è la psicologa Castelli ha i tacchi a spillo e dopo un ritardo di 5 minuti non mi vuole più ricevere io che la volevo solo *chiavare* la psicologa dell'ASL10 non baciare come nelle poesie di Guido Catalano in cui il sesso è ridotto a bacio sì bello per carità ma scavare le cavità altrui è assai più bello è rivivere il mito della caverna, la psicologa della asl che doveva fare l'attrice porno, pubblico versus privato è l'antica lotta di cui parlava anche Thomas Adorno esule a New York in Minima Moralia che tutti conosciamo perché è in un verso di una canzone di Battiato ma oplà è anche un libro di filosofia e sembra anche bello tosto ho sentito a radio radicale che Thomas era un comunista eccentrico eccentrico
domenica 6 dicembre 2015
lunedì 30 novembre 2015
sabato 28 novembre 2015
Agnus Hydron
strano ci fosse una pecora in piscina,
brucava
lenta l'erba vicino
la vasca dell'idromassaggio, dove l'acqua
è tiepida sempre; intorno
quasi faceva neve
l'aria o forse già la terra maculava
di bianco: luminosa pecora
sopra l'erba, neve
Lossia
mercoledì 25 novembre 2015
1 novembre 2015 LT
La mia ossessione reverenziale, se così si puo dire, nei confronti di Pasolini (giusto lui e G. L. Ferretti nel 20° secolo), non nasce dalle sue opere perché i film sono quasi tutti noiosi- Medea, il Vangelo Secondo Matteo - o addirittura i romanzi così faticosi o le poesie di Casarsa mai lette o quasi, reverenzialita assoluta comunque, legata a pochi libri come Scritti Corsari o l'incredibile Petrolio sconvolgenti per lucidità e penetrazione.
E il cosiddetto Pasolini Sociale su cui Carlo Lucarelli sta scrivendo un libro - Carlo e non Selvaggia Lucarelli ancora di Pasolini non si occupa quando avrà finito coi tronisti però comincerà credo .
Ma anche questo non spiega la mia Riverenza assoluta che nasce piuttosto dalla visione di certi vecchi documentari RAI dove lui sbuca dalle dune di una spiaggia spettinato dal vento [le vent nous passerant] - col microfono aziendale della Rai e quella voce soave con cui analizzava spietato gli errori della borghesia che stava distruggendo l'Arcadia Preindustriale. I suoi modi aristocratici (ricordati l'intervista a Enzo Biagi), gentili , pacati, da monarca assoluto. Quella voce, quei modi la sua figura, era essa stessa Poesia . Il fatto poi che la sera andasse a "puttani" eppure lo rende ancora più angelicato.
Ora siamo intempi in cui tutti anche io si riempiono la bocca di quei ricordi come quelle volta che a radio due Fabio Canino -quello che fa il giudice a Ballando con le stelle ha trasmesso una sua intervista. Cioe, ci becchiamo Pasolini spiegato dai monnezzari.
Ai funerali si sente Moravia che urla : è morto un poeta ne nasce 3 al secolo! . Cazzuto Moravia. Non ha scritto nulla di memorabile ma si trombava Carmen Ellera - come in seguito Fiorello
Luigi Tredici , Firenze, 74 Kili
Dancing at the End of Love - Leonard Cohen
(ispirato da http://edoardoacotto.blogspot.it/2015/11/le-unghie-di-deleuze-racconto-del-1998.html)
mercoledì 18 novembre 2015
Per come tiene
Per come tiene la forchetta e il pane
mangiando, per come a tavola dispone
le dita e alla bocca porta
il cibo, al polso l'orologio
mentre solleva i capelli sulla nuca
e la fa nuda e beve
con lentezza naturale il vino,
per le sue calze e le sue gambe
chiare, passare senza saperlo
dentro, più che vicino
venerdì 13 novembre 2015
Spinte
Banale -dove la meraviglia?- che ci sia
qualcosa, ormai è scontato -ci mancherebbe
altro- banale altrettanto poi la spinta entropica
al disordine erotica alla confusione, che trapassa
in quella al nulla assoluta estinzione. Ma la furibonda
passione per l'origine e l'inizio, allora? Il gusto
a dare origine? Forse non lo si fa smarrendosi
nel primo furore? Riacquistando il disordine
iniziale? Non si prosegue estinguendoci?
Non ci s'annienta riprincipiando?
Lossia
martedì 10 novembre 2015
From the lion's mouth
ripristinare all'improvviso, all'improvviso violento
riattingere il principio, il passato che irrompe farsi
vivente la festa furiosa, from the lion's
mouth gioventù inaspettata latente, gli anni
ottanta e prima ancora il feroce principio
di nuovo ancora ora il cantante
spentosi a mezza età, divorato
dai leoni ovviamente i propri affiora: ma questo
è ciò che resta o che dura?
Illossia
venerdì 6 novembre 2015
Mesticheria maraviglia eccetera
La
mesticheria quell’esercizio
dove
si entra quando non si sa
bene
dove cercare né di preciso
cosa
e poi ci si trova proprio
quello
che non si cercava
lo sguardo primo, innanzi la corruzione
inevitabile dell’abitudine
così vivendo come in iscritto non sai
mai bene dove si vada
fino in fondo a parare, quindi
si sta nella sostanza vera
quello che
capita
con cura a guardare trascrivendo
Il mondo aperto ed io
dentro
sul pomo
il serpe è stato veritiero: “Assaggialo
che ha il gusto - inconfondibile-
del mondo intero”
Folto il mondo
e denso e spesso e fondo
semplice anche leggero
intricato come il corpo
come il pensiero
e denso e spesso e fondo
semplice anche leggero
intricato come il corpo
come il pensiero
Lossia
giovedì 29 ottobre 2015
venerdì 23 ottobre 2015
martedì 20 ottobre 2015
A partire da un Commento
chi passa come me d'un lampo da un estremo
all'altro dell'umore -tipo dalla serenità
al furore- viene chiamato oggigiorno
bipolare; un tempo forse con termine
più immaginoso e astrologico
lunatico: c'è chi n'ha fatto oltre
che poesia, sistema
filosofico: il sole fiammeggiante
e spento, un fiume sempre diverso, identica
nei due versi la strada, junghiano infine
il Giorno-Notte
illo
domenica 18 ottobre 2015
se apro gli occhi
se apro gli occhi m'invade -succede
sempre- il mondo e non voglio, le sue forme innumerabili
le superfici i volumi addosso d'un subito penetrano dentro
di me e soffoco, per questo caro m'è il sonno e il buio
abbraccio l'astratto pensiero il deserto
intero, il vuoto: riposante tutto
questo semplice
pulito
illo
venerdì 16 ottobre 2015
La filosofia dell'avere (LT)
Dal punto di vista dell'avere e non dell'essere io sono il mio corpo. Ho solo il mio corpo. Sono il mio corpo. Il punto di vista dell'essere è il campo della filosofia che per ora mettiamo da parte può darsi non ci serva può darsi che l'essere non esista qualcuno lha anche sostenuto fra i filosofi mi pare un certo Gorgia o comunque uno passato sotto silenzio perché troppo ribelle forse inquietante per il pensiero dominante borghese occidentale.
Io sono/ho i miei capelli i miei denti i miei occhi. Le mani con cui prendo il denaro per comprare una casa per me e mia moglie Svetlana e miei figli adottivi senegalesi.I soldi con cui pago l'arredatore Queste sono le mie gambe per fare lo sgambetto a chi passa.
Il mio premolare anteriore sinistro giace morto su un freddo tavolo da lavoro di un dentista dell-avere.
Sextus Empiricus ci ha conservato un lungo frammento del Sul non essere o sulla natura di Gorgia |
giovedì 15 ottobre 2015
Curia/Spuria/Speme (LT)
Cura/martella/cura/
curatore curato cura i particolari/
come l'allenatore fanatico/
come Antonio Conte e Zdenek Zeman/
Curato è colui che cura le anime e insieme ne è curato /
come l'allenatore fanatico/
come Antonio Conte e Zdenek Zeman/
Curato è colui che cura le anime e insieme ne è curato /
Le ambiguità del linguaggio, la sua non precisione/
zone grigie aborigene spemi
Curia/Spuria/Speme
zone grigie aborigene spemi
Curia/Spuria/Speme
Invitabile riferimento al maestro
curatore
di Luigi Tredici
Il fuoco zampilla.
il dolore mi attraversa
mi bruciano gli arti mi brucio
ma non mi allontanò
il fuoco va accettato
Si deve accettare i Mostri che noi siamo, il sale delle vostre vite.
LT
martedì 13 ottobre 2015
Cielo-sfacelo
cielo-sfacelo adesso, tanto basso
che t'è quasi addosso o addirittura
sotto, riversa nella gola nostra
tutta quanta
la pioggia prima che cada
una sola goccia; di sfuggita
dai un'occhiata
al futuro: i lumi
fitti più del buio fissi
illo
giovedì 8 ottobre 2015
domenica 27 settembre 2015
martedì 22 settembre 2015
Ritrovamento
Sai,
come nei sogni, che vuoi
gridare,
e non puoi, proprio
non ce
la fai, e la gola s’incrina,
e sul petto
un
intrico di rami continua
a
crescere, e crescere ancora,
e tu,
muto
Lossia
mercoledì 9 settembre 2015
Per pranzo
Mi tengo leggero per pranzo pesce solo
carpaccio di spada e bianco della costa poi sopra
un quotidiano mi capita che l'opera dell'organico
Shakespeare è somigliata alla ricchezza, all'inestricabile vergine
ricchezza scura d'una foresta -Quando può, per favore: un caffè-
illo
Sono nuvole
Sono nuvole da film
western queste, immobili
gigantesche sopra le nostre teste
silenziose, installazioni
celesti, finzioni
illo
venerdì 4 settembre 2015
Tarkovsky
Rublev, una scena
Dall’esigua radice casualmente
trovata nel fango mentre cerca
fango adatto la perfezione
del suo oggetto il giovane di terra
traendola risale
inaspettata con l’infima traccia l’enorme
quercia una
illo
mercoledì 2 settembre 2015
Sulla parola
per quanto banale, la natura dissolutiva della parola, e poi la dissoluzione della dissoluzione
illo
Inno apocrifo del Silvestre
"Gran Materia fonda magistrale che senza forma
le forme incessante generi e succedi, travalichi
annienti trascendi inquieta inconscia, cieca come l'acqua
a quella uguale, uguale il caos il nulla il femminile
grembo senza fondo, dice Evola, Shakti, Sylva cioè Selva
come Calcidio nel suo Commento traduce la hyle l'informe
principio materiale, uno con l'Intelletto uno con Dio, per Bruno Materia
che infinita trasmuta intelligente divina sempre-vivente, il Dioniso
nietzschiano che in perpetuo prorompe e non si placa la Durata
bergsoniana inarrestabile la Vita, che pur si cristallizza
e indistruttibile s'infrange, Lebensphilosophie, Leben-Life in noi ti neghi
ti specchi e ti prosegui in parole opere e concetti, negli oggetti manufatti,
sempre parli nel sonno e nella veglia ovunque ti figuri rappresenti
insceni le tue inesauste forze fresche elementari vive in forme sempre sature
o vuote misere sontuose inesauribili e sfuggenti, ricorrenti
fin' all'emblema nuove, e delle forme altrettanto coscienza e di tutto
liberazione ch'è sprofondamento"
Illo Silvestro
giovedì 27 agosto 2015
Krummi Svaf í Klettagjá [Icelandic]
Una G.L. Ferretti Vichinga
Song of the Raven
A raven slept in a rock-rift!
A cold winter night makes him feel sorry. (makes him feel sorry.) Before the beautiful day went away, he, with his frozen nose, moved underneath a large stone. (underneath a large stone.) A raven slept in a rock-rift! Everything outside is frozen; there is nothing on the shore anymore. Hunger is in my stomach. (Hunger is in my stomach.) When I go to the houses, boldly, a dog forbids me to pick something from the garbage. (to pick something from the garbage.) A raven slept in a rock-rift! Everything on the earth is covered in ice, nothing on the hill-table that the birds are able to see. (that the birds are able to see) And even if I go looking outside in the heath for riches, it doesn’t appear anywhere in the tufts of grass. What shall a raven eat? (What shall a raven eat?) A raven slept in a rock-rift! | Original (Middle High German)
Krummi Svaf Í Klettagjá
kaldri Vetrarnóttu Á verður Margt Að Meini verður Margt Að Meini fyrr En Dagur Fagur Rann freðið Nefið Dregur Hann undan Stórum Steini undan Stórum Steini krummi Svaf Í Klettagjá allt Er Frosið Úti Gor ekkert Fæst Við Ströndu Mor svengd Er Metti Mína svengd Er Metti Mína ef Að Húsum Heim Ég Fer heimafrakkur Bannar Mér seppi Úr Sorpi Að Tína seppi Úr Sorpi Að Tína krummi Svaf Í Klettagjá öll Er Dakin Ísi Jörð ekki Séð Á Holtabörð fleygir Fuglar Geta fleygir Fuglar Geta en Pó Leiti Út Um Mó auða Hvergi Lítur Tó hvað Á Hrafn Að Eta hvað Á Hrafn Að Eta krummi Svaf Í Klettagjá |
mercoledì 26 agosto 2015
a posteriori
senz'altro riflessivo, noto
che scompare nell'acqua ogni parola
poi subito
dopo che nel farlo cado
in una flagrante
contraddizione; ne consegue: non si scioglie
l'io ruminante nell'acqua come il sale
per quanto immerso in un liquido
perdura, rimasticando
continuamente proprio questo
bolo che senza sosta
impasta
rimescola precedendo confonde
rimescola precedendo confonde
il concetto
e umore e suono anche figura
vuoi la pulsione e parola ancora
illo
sabato 22 agosto 2015
Meditazione estiva massima o Gran Sproloquio
Certo è sempre vicino il serpe-drago
ad un tesoro, per custodirlo
gelosamente -ovvio- a guardia sovrannaturale
per noi dell'albero, che è terribile e vietato
ed attraente - in altre parole, o meglio in una
sola: sacro- il frutto suo originalmente il Nostro
dunque rettile invita al furto, capovolgendo
così lui Nemico di quello ogni difesa
tradizionale ogni protezione, spinge
invertito a degustarlo piuttosto -Mangiatene
tutti- direttamente
a sorbirlo e indiarsi così, senza percorso
storia processo o itinerario alcuno
senza passaggio: proprio
in questo il male, credo; che ci fa
pensare l'eucarestia ed Hegel pure
di conseguenza
come la mela iniziale, debitamente diverso
modo mediata, poi ci si chiede
con la mistica quale differenza
pur sottile sia
illo
Vallombrosa
Non so bene quanto esattamente
dipenda da Piet Mondrian che l'astratta
insistente evidenza della foresta
mentre cammino appaia
illo
sabato 15 agosto 2015
Abissanimale
ha d'acqua senza fondo il corpo
quest'abissanimale, il quale
t'avvolge e dissolve
in uno e ti propaga
tu pensa che roba
illo
sabato 8 agosto 2015
in sogno
I
in sogno della morte l'aperto
mare nuotavo deserto
II
ovunque l'acqua intorno e il fondo
in eterno opaco, eppure
senza sforzo muovo né senso
mi pare alcuno
illo
Dannunziana
soltanto una pianta che ristora
la sera silenziosa alla frescura
sentire
fisicamente sopra la pelle l'aria
invisibile il corpo che rinnova
illo
sabato 1 agosto 2015
#comese #itedeschisonosempreilpopolopiufilosoficochece <
Come se (brano alchemico*)
Marginali
l'alchimia è un' arte per marginali, , per coloro che stanno sul limite per coloro che vivono del proprio fuoco che si sudano la vita che si mantengono alla loro temperatura anche se no nsi accorda con il clima collettivo (PSICOLOGIA ALCHEMICA, J. Hillman , Adelphi Saggi)
§ Dopo il libro saggio http://www.macrolibrarsi.it/libri/__malattia-destino.php dello psicologo "esoterico" Thorwald Dethlefsen tedesco, veramente assurdo, la prosecuzione non poteva che essere Hillmann lo psicologo alchemico che distrugge la psicologia, uno specie di Godel per la materia
venerdì 17 luglio 2015
Attualità politica (divagazione) LT2015
I rospi son di Destra/
mentre i principi sono di Sinistra.
*esempio di rospo: La Meloni
*esempio di principessa: La Borromeo
*esempio di rospo: La Meloni
*esempio di principessa: La Borromeo
giovedì 2 luglio 2015
Giornate blu pesca (<)
Giornate Blu Pesca
Ora sto un po' in piscina alla 01,poi lidl poi tv.
Sempre meglio che incontrare presentatori , nudisti,
frequentatori della vita notturna, e/o malati immaginari.
[Morgan, Gazzè e una splendida mara carfagna]
lt
lt
mercoledì 24 giugno 2015
Lo stesso
Lo stesso vento che ha sottratto
gli alberi alla piazza sembra
penetrato a fondo nelle case e oltre
negli uffici, per toglierne
ad una ad una le persone
note, gli amici; lo stesso vento dentro
è corso, è scorso il fiume figurato
- per usare un'immagine banale
o archetipica, a seconda dei gusti
e delle ideologie- il vento-fiume
che annienta per definizione
indefinibile
illo
Iscriviti a:
Post (Atom)