Sabato 23 gennaio 2016 sono ri-entrato dopo molti molti anni in una libreria del centro storico -"pomeriggio strano"-
perchè avevo visto in vetrina -showcase-il libro La vita agra di Luciano Bianciardi in edizioni economica Feltirnelli scontato del 25 per cento
e volevo acquistarlo poi non lo trovavo e ho finito per comprare un libro doppione di David Foster Wallace "Tennis Trigonometria TV e altre cose divertenti che nonfarò mai più" (che titolo triste) capendo che poi non mi piaceva poi così tanto e che dopo 10 anni non sono piu lo stesso e ho scritto questo pezzo- "e un desiderio che è fuggito lontano" -
"Ho passato tutta la prima parte della mia vita adulta e non -"Aria un po' viziata,Quella finestra andrebbe spalancata"- della mia vita a inseguire la sapienza con la S Maiuscola
,l'emozoine di un verso di Pavese, la letteratra avanzata di Borges, Luciano Bianciardi, David Foster Wallace e infine Hillmann Psicologia Alchemica - "Tela rovinata,E la cornice tutta consumata.." e una seconda parte della vita cercando di cancellare resettare dimenticare fino a che il totale tenda Perlomeno a Zero - "non mi cercare, non mi riconescerai"
mercoledì 27 gennaio 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ce l'ho io, Foster Waklace, tra i libri da restituire... e di Murakami che mi dici, questo racconto lungo, abbordabile nelle dimensioni, mi attrae... ad ogni modo, in fondo due modi diversi di annientarsi, il primo e il secondo
RispondiEliminaAnche tu prendi i libri in Bilioteca :)? Murakami l'ho scelto perchè mi piaceva molto la copertina ma questo libro in particolare non l'ho letto. Mi sono fermato a Tokio Blues + dopo molti anni 1984 [1 e 2]. Molto affascinati. 13
Elimina