lunedì 31 luglio 2017

Ambula (un remake)



Ambula ab intra: fonda
come l'anima la fica


mercoledì 26 luglio 2017



gli stessi balli le stesse canzoni servono
in qualche modo per dire che il divenire
non diviene, per quanto ci sia sempre
qualcuno comunque -tu facci caso-
che in un modo o nell'altro scompare




venerdì 21 luglio 2017




ne le spire avvolto del vortice che torce 
adesso l'arbusto mentre lo strappa di terra 
nella terra soffoca o solleva le carni
                         -come rapisce!-
dentr'al turbine ritorte colonne
brunite magnifiche spirali
il vento il bronzo lo spirto
la vegetazione tortuosa
movimento e tormento




giovedì 20 luglio 2017

Proponimento specchio


Sine studio ac ira 
         (vel furore)




Per tutte e per nessuna (così nessuno si (s)monta la testa) lt2017

vedo quasi l'invisibile nei tuoi occhi

(vedo l'invisibile nelle persone)
vedo il tuo l'amore vedo
il tuo odio
il ponte fra il visibile e l'invisibile
 gli sciamani attraversare il ponte
parlare coi morti

 ciò che pensi
 l'amore come  l'odio
non voglio impegni nè responsabilità
vorrei solo sprofondare nel tuo corpo
e dire chi sei non ti conosco


- che il vero abisso ora lo capisco 
è la tua bellezza (click)

lt2017

lunedì 17 luglio 2017

Scusa se mi permetto





Non sono un oracolo
piuttosto un limaccio
un affabulatore confuso parecchio

(Luigi XIII, pubblicato per immedesimazione assoluta da Lossia)






Letture dal Premio Strega, a Tolkien passando per Brett Eston Ellis (lt2017)


Non lo amavo come scrittore già prima di sapere che scrivesse anche fantasy, ho sempre amato poco questo genere e ora leggi qui : "a magia è viva, anche in Italia… Una delle impressioni più forti e divertenti che è rimasta con me dopo questa lunga, ricca chiacchierata con , autore per Mondadori di , primo volume di una trilogia fantasy davvero ambiziosa per percorso, stile, richiami, e che avevo qui recensito come una sorpresa davvero positiva del nostro panorama, un incantesimo “bianco” che funziona eccome, è in un certo senso il contesto, e le sue reazioni alle nostre parole.

Perle di idiozia pura:

 "Siamo al mercato di S. Ambrogio, a Firenze, e finché restiamo al chioschetto del lampredotto con una birra o un bicchiere di vino nessuno pare fare caso a teste mozzate, draghi, archetipi cavallereschi. Quando ci spostiamo a prendere il caffè al bar, in più di una di quelle strane sospesioni di suono che a volte paiono inghiottire tutto il vocio intorno, le nostre parole, già alte per la concitazione ed il piacere, risuonano libere, magari proprio mentre stiamo notando la strana capacità dei cavalieri di Boorman di fare sesso con le donzelle restando in armatura. E in questi casi, ve lo assicuro, c’è stata più di un’occhiata. Anche parole come “ipermito”, “Ouroboros”, le esclamazioni in toscano “Eh tu l’avresti portato l’Anello, via!” o la definizione di “cavalieri protofascisti” fanno saettare più di una volta gli occhi dei baristi, come per mettere a fuoco quegli strani ospiti, che non solo vociano, ma non se vanno."


Ancora prima copiava Eston Ellis ora Tolkien : "Eppure c’è una strana ricchezza nell’immagine di un pomeriggio in centro, e di una conversazione che si mescola alle altre e che, pur dialogando sulla storia che di alcune ragazze davvero- ma davvero- speciali in un mondo minacciato dai membri di un feroce ordine militare, tra incantesimi, misteriosi personaggi che donano consigli e strumenti, mercanti di schiavi e lotte nelle fosse, in qualche maniera non “sfugge” affatto alla stoffa quotidiana di ciò che la circonda, anzi. Come già notava Tolkien il fantastico non è una fuga dalla realtà, ma un una fuga nella realta. Un affondo, come una stoccata di spada. O come il volo in picchiata di un drago."

Perle di idiozia 1

martedì 11 luglio 2017

Lupo sarai che sbrana da Barbaro di Giovanni L. Ferretti (lt20017)


Divagazioni da Giovanni Lindo Ferretti fra civiltà e barbarie.



"Distruggere una civiltà per rigenerarla  un 'idea 
quasi metafisica alla Juan Luis  Borges

(Barbaro, Codex)

lunedì 10 luglio 2017


L'orrore del particulare, del dettaglio
l'obbrobrio, a men che non l'investa una perfetta
tempesta barocca, un'allucinazione o qualche
più o meno convincente retorica
metafisica, che quello a modo suo dissolva
                                                e ne liberi
e ne sciolga: risolva
in altro lo trasmuti o lo significhi soltanto
o forse in una sola parola, trascenda
comunque la singola cosa concreta;
                       e già dirlo è quasi farlo



giovedì 6 luglio 2017


                           
l'inesauribile riserva della luce
                                     estiva




Baruch


Ah, la divina necessità dell'estensione, la perfezione etterna
di tutto ciò che esiste e vien pensato, l'inesauribile
pensiero appunto e l'altrettanta materia:
forme prime dell'unico sostrato, che infinite
comunque altre ne possiede e sconosciute.
Necessità/Realtà/Potenza/Perfezione
verba diversa per significar medesimo 
esistente; e nel farlo par che si chiarisca
e s'incrementi l'una eretica substantia
quae est Deus et Hyle et Nùs






scrittura, masturbazione= spreco
                      del seme: bianco
                                     o nero



Onan il barbaro




Dopo un'interminabile masturbazione solitaria, sfiancato infine crollò dentro la doccia, la faccia per terra sopra l'enorme chiazza -litri- del suo sperma stesso, dissipato.






Non m'hai lasciato scampo e m'è crollato
ogni castello addosso, quand'hai esclamato
quasi in grassetto che molto ti piace grosso
ed era chiaro, Chiara, oltre ogni dire
addirittura ovvio, non si trattava dell'orologio
solo; per questo credo che manco
in sogno o nel pensiero abbranco
il tuo culo trionfante, il tripudiante
tuo seno ipnotico neppure e affranto
fin nel midollo, molle io tutto
                               mi ritrovo mogio


lunedì 3 luglio 2017

Il Demone di Platone tramite James Hillmann (lt2017)

Una piccola premessa a questa citazione da "Il codice dell'anima" di James Hillmann (pagina 95) In questo libro Hillmann sostiene la teoria della ghianda mutuata da un mito preso un dialogo di Platone (Repubblica - UR)  secondo cui all'atto delle nascita di un individuo egli è accompagnato nella sua esistenza- è compenetrato da un "deimon" (angelo custode) che io potrei dire che ho capito che è una specie di  scintilla individuale  che è indipendente da ogni spiegazione deterministica sia basata sul dna (scienza) o su teoria psicanalitica (psicologia, scienze umane). Praticamente secondo questa bizzarra teoria, il Demone-Individuo "sceglie" lui i suoi genitori e il suo Destino.
Quando ho letto questo passaggio che segue sono rimasto paralizzato e da allora non leggo più.

Si sta parlando del grande archetipo della Madre contrrapposta al Mito Platonico del Deimon:

"Fu per rallegrare la madre soggetta a depressioni che James Barrie incominciò a raccontare le storie che sfociarono nell'invenzione letteraria di Peter Pan".



sabato 1 luglio 2017

al camping


L'uguale e verde identità del camping
Le Gorette, alcuno senza dubbio riposa
altri invece letteralmente strangola,
alla gola prende e più non molla.
Ma tu dimmi, se puoi, in quale
dei due campi con gran mistero alloggi,
posto che in uno proprio ti ritrovi
ovvero in altro: è quasi un gioco estivo
questo, se ti va bene -oppure male?- un rito