martedì 27 marzo 2018

p(r)ay pal -Vivere trenta secondi alla volta


Vivere trenta secondi alla volta


Vivo 30 secondi alla volta/
il tempo di una preghiera o di un calcol ( 1,2,3, ..)
E Signore, dammi altri 30 secondi, 
il tempo di restituzione delle monete al bancomat

Luigi 2018

2 commenti:

  1. vivere il presente, la cosa più difficile. pensiamo sempre al passato, che non è più o al futuro che ancore non è. Beato chi sa vivere il suo presente. E' come Dio, per il quale non c'è passato, futuro, ma solo un eterno presente.

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  2. Noi descriviamo le nostre azioni pensando al "quando" di esse, più che al "come", declinando i verbi al presente, passato e futuro, mentre gli antichi greci pensavano al tipo di azione descritta dal verbo, che declinavano in 7 modi diversi, secondo il tipo di azione. per loro, vivere il presente era un modo di essere. Non un quando. E il modo di essere è possibile, nel presente, mentre il quando è utopia, essendo il presente un divenire. I verbi irregolari del graco antico spiegano bene, con la loro esistenza, questo fatto, che però a scuola nessuno sottolinea. Ora tutto ciò è tratto dal testo "9 ragioni per amare il greco" di Andrea Marcolongo, scrittrice chiantigiana.

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