Vivere trenta secondi alla volta
Vivo 30 secondi alla volta/
il tempo di una preghiera o di un calcol ( 1,2,3, ..)
E Signore, dammi altri 30 secondi,
il tempo di restituzione delle monete al bancomat
Luigi 2018
Dipartimento di Research and Destroy: appunti comparativi di Poesia In/m-pura
vivere il presente, la cosa più difficile. pensiamo sempre al passato, che non è più o al futuro che ancore non è. Beato chi sa vivere il suo presente. E' come Dio, per il quale non c'è passato, futuro, ma solo un eterno presente.
RispondiEliminaNoi descriviamo le nostre azioni pensando al "quando" di esse, più che al "come", declinando i verbi al presente, passato e futuro, mentre gli antichi greci pensavano al tipo di azione descritta dal verbo, che declinavano in 7 modi diversi, secondo il tipo di azione. per loro, vivere il presente era un modo di essere. Non un quando. E il modo di essere è possibile, nel presente, mentre il quando è utopia, essendo il presente un divenire. I verbi irregolari del graco antico spiegano bene, con la loro esistenza, questo fatto, che però a scuola nessuno sottolinea. Ora tutto ciò è tratto dal testo "9 ragioni per amare il greco" di Andrea Marcolongo, scrittrice chiantigiana.
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