mercoledì 27 luglio 2016

IL NULLA LA MATERIA







"In Plotino l’identi­ficazione del nulla con la materia, intesa come assoluta privazione delle forme, anticipa in qualche modo la conclusione di Agostino nelle Confessioni : «Se si potesse dire che il nulla è e non è qualcosa, direi questa è la materia» (XII, 2, 2) "
da Dizionario di filosofia, 2009 

"Per Fredegiso di Tours, poiché il nulla è un alcunché, un aliquid, esso deve essere assimilato alla materia primordiale dalla quale vengono tratte tutte le cose"

Per Bruno la Materia cela dentro di sé  tutte le forme, e come una madre le genera, non le riceve da fuori, ma dal suo interno tutte le produce.

Bruno e Davide di Dinant: identità di Divinità, Materia, Intelletto

Come la Materia l'uomo dà forma e si dà forma; in questo a Sua -di Lei- immagine e somiglianza.

Nel brano che segue, l'Uomo viene invece assimilato,  in una visione religiosamente materialistica -di sicuro non atea- al Figlio/Logos della tradizione cristiana, esplicazione dell'abissale Padre (che qui si fa Madre), a quello coeterno, ma che prende corpo in un epoca storica determinata: 


"La materia non è divenuta "cosciente" nell'uomo: lo era già; nell'uomo semplicemente s'è resa manifesta. La coscienza umana è coscienza di una materia che aveva già in sé i fattori della propria autoconsapevolezza. Se si sostiene che la materia è del tutto indipendente dall'uomo, si finisce involontariamente, contro le proprie intenzioni, col favorire l'idea ch'essa possa essere stata creata da un'entità esterna sia alla materia che all'uomo. Si finisce cioè col fare della metafisica: una materia troppo indipendente può essere stata "creata" da qualcuno che ha poi creato l'uomo.

Se infatti si sostiene che la materia non è mai stata creata, essendo eterna, si entra inevitabilmente in contraddizione quando si vuole considerare l'aspetto più elevato di tale materia, cioè la coscienza, come un suo prodotto derivato, sorto in un dato momento. Invece, se vogliamo dare per scontato che non esiste alcuna "entità esterna" alla materia e all'uomo, bisogna che questi due elementi coincidano, nel senso che l'uomo, proprio come la materia, è increato, è parte organica della materia da sempre.

Non ha alcun senso far vedere che il prodotto più alto della materia, la coscienza umana, non è destinata ad alcuna eternità, non ha le specifiche eterne e universali della materia. Come essenza umana, l'uomo in realtà non è mai nato, è sempre esistito. La coscienza umana non è altro che coscienza della materiaeterna e universale come la materia stessa, nel senso che tale coscienza non è nata con la nascita dell'uomo, ma nell'uomo si è semplicemente manifestata, essendo in realtà increata."

http://www.homolaicus.com/teoria/materia-coscienza.htm

illo

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