martedì 31 luglio 2018

Riflessioni a 38 gradi (L13)

Riflessioni 

Spesso viene da prendere in giro
una persona per come è vestita
 (abito bianco da sposa in ufficio), 
per come si atteggia o cammina, 
o se si tratta di una collega, 
perchè è in pausa perenne.
Invece di guardare se stessi
e accorgersi di non avere le unghie  in ordine. 
La storia della trave nell'occhio, così antica.
(Riferimento: le unghie di dealuze di edoardo acotto *)
Secondo me le persone si dividono in due tipi: 
quelle che, se non hanno una cosa (i soldi, per dire) fanno l'elemosina 
e quelli che i soldi ,o un' altra cosa, se li vanno a prendere . 
Legge o non legge.Morale o non morale.
Non sono Kant, non ammiro la legge morale dentro di me
anzi la schifo un po'.
E il cielo stellato non fa per me.
Se questa era la Filosofia illuminista io dico bleah. 

Unica via
Ing.
io sono la via la speranza
Ing.
io sono la luce la via la verità
Ing.



"Fumo un po'
sposto via la tenda,
cielo grigio piombo"

(neffa, aspettando il sole)




* Edoardo Acotto e il suo blog, è un professore di Filosofia con delle belle intuizioni ma mi sta antipatico non ricordo perchè e non lo seguo più.

1 commento:

  1. 38, come il trentottesimo parallelo, il laurentino 38, come il numero di scarpe di mia nonna, come la T di questi giorni d'estate. Brano fluido, mente fresca, animo sbarazzino. Sfatiamo i miti di scuola. Anche perché la legge morale dentro di me è la base del relativismo in cui siamo immersi. Ognuno con la sua verità su misura.

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