domenica 4 aprile 2010
10 anni
Dieci Anni
Io so che lei si era innamorata di me prima ancora di conoscermi, solo per avermi sentito chiamare, solo per il mio nome; i miei occhi e le mie mani fecero il resto, ma non le sarebbe stata necessaria la mia persona fisica.perche del mio nome soltanto era già innamorata.
Quando la baciai e quando la toccai, fu come far combaciare le mie labbra con le mie stesse labbra e le mie mani sul mio stesso corpo, tanto lei era pervasa di me.Non dovetti far niente, se non parlarle, in un qualunque modo,o respirarle accanto,perchè lei era già per me.
Non riuscii mai a ricambiarla, ne’ avrebbe avuto senso farlo,perchè la mia volontà non era partecipe , nè era necessaria.
Potevo amarla o odiarla, avvicinarla o respingerla, dirle parole di affetto o di disprezzo: niente sarebbe cambiato,perchè per qualche misteriosa ragione, lei aveva deciso, anzi forse non era nemmeno una sua decisone,di amarmi.
La lasciai infinite volte e infinite volte la ripresi,ma mi stancai di quel potere che io non avevo cercato e che non mi dava del resto nessuna gioia, tranne la consapevolezza che per un altro essere io rappresentassi così tanto,forse più che per me stesso.
Cercai altre donne,compagne,amiche.amanti occasionali,e lei ne fu così ferita che alla fine,ma dopo un tempo lunghissimo dal nostro primo incontro,se ne andò e senza mai smettere di amarmi, di questo ne sono certo, perchè questa era una condizione alla quale lei stessa non avrebbe potuto ottrarsi,neanche volendolo."
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