di buon mattino il fulgore
d'un fagiano sul verde
denso dell'erba, regale
denso dell'erba, regale
sul prato un emblema
pennuto
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il gran sollievo scrivo della putrefazione almeno quella alchemica mi pare di capire
una volta mio padre ebbe in dono da suo fratello un fagiano e pensò di metterlo in una gabbia nel giardino di mia nonna, materna però. lo vide perciò il fratello di mia madre che lo cucinò per pranzo una domenica. mio padre ci rimase malissimo. io penso che se lo avesse liberato non avrebbe provato questo dispiacere. ma forse anche lui se lo voleva mangiare, è stato solo battuto sul tempo. adesso che vedo come è bello un fagiano, col colletto bianco e la coda elegante penso che una meraviglia così vada solo lasciata volare via.
RispondiEliminabellissimo, buonissimo
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