Poi perchè il dolore è eterno
ha una voce
e non varia
pochi versi tratti da una poesia di Umberto Saba intitolata La capra . E' quel poi che mi rende la poesia così bella e moderna, quell'avverbio che vuole quasi mettere la sordina a quello che viene dopo (perchè il poi è sempre un sinonimo di ..in secondo luogo..) ma è secondario solo in apparenza tale verso, perchè il poeta è un fingitore e vfinge che sia dolore il dolore che davvero sente.
lt2017
Al posto di "finzione" io preferisco, ma l'idea mi sembra in fondo la stessa, "maniera".
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