venerdì 29 dicembre 2017
domenica 24 dicembre 2017
In vasca
libero delfino
farfalla rana dorso:
manca neanche a dirlo il lupo,
stile eterogeneo e casuale:
la testa che ringhia fuori dall'acqua
e il resto del corpo annaspando
all'apparenza avanza
galleggia si dibatte e insinua
morde quindi affonda
mercoledì 6 dicembre 2017
Lossia - Hermes
io che ho figura davvero pelosa, mercuriale e confusa -tra poetico e patetico, velleitario e metafisico- direi d'essere proprio un cervellotico smilzo lupo -i denti, vedi, digrigno- io grigio e intermedio, adolescente ancora e psicopompo
domenica 26 novembre 2017
Kurtz e Caterina
La testa rasata di Brando che dall'ombra emerge e in quella torna:
Ur-Kurtz
La visione finale e le relative arcinote parole -L'orrore, l'orrore-
poi, l'altrettanta Caterina la spaventosa violenta santa
Caterina, a conclusione della sua vita -Sangue, sangue,
sangue- ancora e infine
Il sangue il sacro l'orrore (l'immancabile sesso, all'apparenza manca)
è mescolanza tutto questo -di più, direi: pasticcio- precipitato forse
comunque mi segno: Bataille Pavese, e Pasolini per finire
venerdì 24 novembre 2017
Schwarzwalder
dice nella buia foresta il lupo: m'acceca
il fitto nero del mio pelo, ma soprattutto
più folto e fondo mia cara madre il tuo
il pelo dunque il pube, la foresta
della non-conoscenza, che poi
sarebbe questa
mercoledì 22 novembre 2017
Brani di letteratura pop semini e se(r)moni )lt13(
Brani di letteratura pop semini e se(r)moni
1
Ieri ho fatto molta fatica a fare il borsone - la terapia mjkgb per non finire non steso in un lettino della casa di grande riposo Terence Malik prevede Palestra tutti i giorni pagina facebook malati di palestra per un tenore autistico del soggetto.
Invece che fare la borsa in modo ordinato (scarpe da ginnastica e pantaloncini Najajii, etc) a modo ho scaraventato dentro la borsa Najajii stracci a caso . L'importante per me era uscire di casa. La mia nemica, la casa.
La casa temporanea perché tutti usciremo dai nostri corpi.
Appena riesco a mettere piede nella area quadrata della westline della palestra Al2 di BZCity , il mio mood o weltqualcosa cambia..
Al solito vedo lui, Alberto Luigi Luissino da Luissone che indossando un umile tuta Najajii da Jogging in partenza parte per il suo training che consiste in percorso compreso in un range[100, 4200[ km. Luissone è un ultraultramaratoneta ma per lavoro fa l' agente della ZK Assicurazioni presso lo studio del padre e del nonno del prozio..
Ma lui è davvero uno sportivo. Zero cervello, zero rimuginamneti, tutta salute sesso ed energia positiva altro che me.
Noto questa caratteristica in tutti gli sportivi . Inoltre cosa più importante più possibilità di rimanere magri. Racconto qui una piccola divagazione: quando iniziammo la palestra io e il Luissone eravamo single entrambi e ci allenavamo su gli stessi percorsi range etc.
Aveva una tattica di imbrocco molto aggressiva diceva alle ragazze di essere un fotografo e che se voleva lui le faceva The Book.
Io pensavo chi ci casca ma sbagliavo. Accorsero a frotte le ma va be' e cosi infine
ha sposato la Costi una campionessa qualcosa professionista e sapete come sono no
perfette come statue greche e non c'è bisogno che spieghi come sono fatte.. e chissà se gli è fedele ..
Ho letto ieri la prima pagina di un ingannevole romanzo di Giuseppe Gemna da cui si vede che GG non è più lo sfigato che noi tutti conoscevamo. Genna ha trovato compagnia!!! dato che la dedica è a Miriam -chi è sta Miriam?- nella pagina 1 di GG junior figlio di GG senior parla dell'imperativo categorico di figliare proprio della sua famiglia di origine siciliana e molto giusto penso oggi io .
History si chiama in pratica la storia della sua famiglia proprio come io scrivevo la mia in questo omaggio.
Luissone intanto è tornato. Si sta mettendo giacca e cravatta per tornare alla sua vita dopo questa pausa della giornata.
1
Ieri ho fatto molta fatica a fare il borsone - la terapia mjkgb per non finire non steso in un lettino della casa di grande riposo Terence Malik prevede Palestra tutti i giorni pagina facebook malati di palestra per un tenore autistico del soggetto.
Invece che fare la borsa in modo ordinato (scarpe da ginnastica e pantaloncini Najajii, etc) a modo ho scaraventato dentro la borsa Najajii stracci a caso . L'importante per me era uscire di casa. La mia nemica, la casa.
La casa temporanea perché tutti usciremo dai nostri corpi.
Appena riesco a mettere piede nella area quadrata della westline della palestra Al2 di BZCity , il mio mood o weltqualcosa cambia..
Al solito vedo lui, Alberto Luigi Luissino da Luissone che indossando un umile tuta Najajii da Jogging in partenza parte per il suo training che consiste in percorso compreso in un range[100, 4200[ km. Luissone è un ultraultramaratoneta ma per lavoro fa l' agente della ZK Assicurazioni presso lo studio del padre e del nonno del prozio..
Ma lui è davvero uno sportivo. Zero cervello, zero rimuginamneti, tutta salute sesso ed energia positiva altro che me.
Noto questa caratteristica in tutti gli sportivi . Inoltre cosa più importante più possibilità di rimanere magri. Racconto qui una piccola divagazione: quando iniziammo la palestra io e il Luissone eravamo single entrambi e ci allenavamo su gli stessi percorsi range etc.
Aveva una tattica di imbrocco molto aggressiva diceva alle ragazze di essere un fotografo e che se voleva lui le faceva The Book.
Io pensavo chi ci casca ma sbagliavo. Accorsero a frotte le ma va be' e cosi infine
ha sposato la Costi una campionessa qualcosa professionista e sapete come sono no
perfette come statue greche e non c'è bisogno che spieghi come sono fatte.. e chissà se gli è fedele ..
Ho letto ieri la prima pagina di un ingannevole romanzo di Giuseppe Gemna da cui si vede che GG non è più lo sfigato che noi tutti conoscevamo. Genna ha trovato compagnia!!! dato che la dedica è a Miriam -chi è sta Miriam?- nella pagina 1 di GG junior figlio di GG senior parla dell'imperativo categorico di figliare proprio della sua famiglia di origine siciliana e molto giusto penso oggi io .
History si chiama in pratica la storia della sua famiglia proprio come io scrivevo la mia in questo omaggio.
Luissone intanto è tornato. Si sta mettendo giacca e cravatta per tornare alla sua vita dopo questa pausa della giornata.
venerdì 17 novembre 2017
Notturno ed eterogeneo
Non incutermi nel petto di nuovo un fuoco, fatuo.
Non abbeverare il tuo cupo cavallo alla mia schiena ancora, che sono vuoto.
Piuttosto, trovo curioso mi venga poi in mente la luce perpetua, inquietante proprio -splenda ad essi la luce perpetua- lei fioca e duratura, s’accendeva per voce sola, nella preghiera, mortuaria e introduttiva al sonno di noi piccini: un soffio appena e già trapassa in oscura fiamma missina.
Il cimitero quindi, lillipuziano a Paperino -c’è l’hai presente?- raccolto e incongruo fra i campi smossi di fresco, o smessi, e i capannoni radi un poco discosti.
C’è qualcosa nell'acqua, che si dibatte, che si dibatte e torce ma non ha forma chiara ancora: chissà se avremo prima o poi il piacere, il disgusto forse, di conoscerla o incontrarla o rimarrà fasciata nella sua rete d’acqua, nascosta,
o sarà invece d’acqua una semplice bestia, inquieta una bestia d’acqua soltanto.
Non può mancare a conclusione il lupo, ormai consueto, le loup nageur, quello che traversa, a gran bracciate, praticamente tutto.
Non può mancare a conclusione il lupo, ormai consueto, le loup nageur, quello che traversa, a gran bracciate, praticamente tutto.
Lossia
domenica 12 novembre 2017
lunedì 9 ottobre 2017
giovedì 14 settembre 2017
messe messi di donne stormi del festival della letteratura (LT13)
e sopra - vedo una foto su *** e c'è la Lipperini al festival di Mantova con accanto Roberto Calasso - sopra Calasso di sicuro *** e nei *** scrive
che tutta quelle messe messi di donne stormi del festival della letteratura impiegate del catasto psicologhe con collane di perle che non
sanno assolutamente chi sia Calasso *** che si sono spellate le mani ad applaudirlo e lui che invita a Non Leggere - Non
Leggere Fate l' Uncinetto Onorate il padre e la madre e fai la moglie schiava.
E loro se ne vanno a casa nell'animo cresciute
Calasso - Festival della letteratura di Mantova 2016
E loro se ne vanno a casa nell'animo cresciute
Calasso - Festival della letteratura di Mantova 2016
sabato 9 settembre 2017
Bestia dialettica
Bestia dialettica il lupo
-pura nigredo-
divora annienta solve
come il fuoco
lykos pyr lux
-han pure scritto ch'era un lupo il sole
il fulmine- distrugge e risorge
il fulmine- distrugge e risorge
la fiera eraclitea, il lupo-fuoco
nera luce
Lossia
venerdì 8 settembre 2017
Fatico di nuovo a prender sonno
nuotare come un lupo incessante la materia
obliquo e lupo e luce:
aggiungerei lo specchio altrui, la rifrazione
che fa sempre figura
Il Lossia
sabato 26 agosto 2017
giovedì 24 agosto 2017
La donna mater che fornisce la vita (o la toglie)
La donna mater che fornisce la vita (o la toglie)
partorendo e concendendosi
rifiutando un uomo
-la morte-
e accettandone un altro
il fratello seppure.
partorendo e concendendosi
rifiutando un uomo
-la morte-
e accettandone un altro
il fratello seppure.
lunedì 21 agosto 2017
è sceso nella cripta è sceso
in strada ad abbracciare il figlio
insanguinato -Figlio mio prediletto-
a la Rambla Lincoln
è disceso
nella cripta ognuno
a carezzare i tuoi capelli sulla strada
bellissimi -Figlio mio- la pena
dell'assassino terribile sarà essere
l'assassino, e il padre che t'abbraccia
e il figlio solo inconcepibile
sabato 19 agosto 2017
MALA INSCRIPTIO VALTHERENSIS / MALO MANTRA
MATERIA AD MAGNA VIA PUTREDINIS MATRE
MATERIA AD MAGMA VIA PUTREDINIS MATER
Lossia mano
mercoledì 16 agosto 2017
HANA BI
L'albero di fuoco prorompe
ma non figlia il fiore tonante
nel buio splendido espande
consuma in grembo estingue
lunedì 14 agosto 2017
domenica 13 agosto 2017
sabato 12 agosto 2017
MATERIA AD MAGMA
MATERIA AD MAGNA VIA PUTREDINIS MATRE
tornare a la gran madre dell'essere nuotando
il labirinto de la disgregazione ottuso
come i lupi di Buzzati nuotano la terra
MATERIA AD MAGMA VIA PUTREDINIS MATER
Lossia
Lossia
venerdì 11 agosto 2017
Quello psicanalitico
Per Ferenczi, uno dei primi discepoli freudiani, il sesso è radicalmente incestuoso: non è nient'altro infatti che il tentativo simbolico -in parte reale- di tornare alla condizione originaria, come individuo e come vivente. Col sesso si vuole rientrare nella madre, riconseguire l'utero materno, raggiungere nuovamente le materne acque prenatali, e in uno quelle marine che hanno dato origine alla vita. Il sesso è incesto che ricostituisce l'inizio.
giovedì 10 agosto 2017
L'incesto filosofale
"Questo generar la Madre è un purificarla -è purificarsi e purificare uno actu- epperò propriamente è trasformare in Vergine la "Prostituta di Babilonia". [...] Questo è il risultato dell' "incesto filosofale."
Ecco, questo ermetico "generare la Madre", nel senso appunto di rigenerarla, di purificarla purificandosi al contempo, io penso vada inteso come il ricostituire la Materia Prima, la materia vergine cioè di ogni determinazione, la materia precedente le forme. Il Figlio che fa Vergine la Madre: il pensiero -umano/filiale- della materia avanti -ovvero senza- tutte le (prostitutive) cose esistenti.
Holiday LT13
----------
In vacanza a rotazione
"io ll 16, lui torna il 5"
scusi frulli bene il sacchettino,
il nostro numero quando esce?
(LT13)
mercoledì 9 agosto 2017
Nottata insonne
Le vie cave, tagliate dentro la terra a fondo, sinuose tra gli edifici dei morti dei demoni - marini alati indecidibili- itinerario ultraterreno o inconscio, iniziatico percorso, in terra labirinto
a ripensarci non avevamo né corpo né figura
solo voci che fluivano nel buio - a San Lorenzo
le stelle-clinamen -
solo rumori tra i rumori del bosco
nel chiaro di luna tuorlo
dormo
nel fitto del bosco uovo
si sogna, come sogna nella terra continuamente la radice
domenica 6 agosto 2017
ancora
nigreggia strarama s'inforesta
stercora mestrua peta
affoca asserpa annuda
superfluisce vacueggia invana
stercora mestrua peta
affoca asserpa annuda
superfluisce vacueggia invana
Com'è e come vorrebbe essere il mio scrivere
ipnotico palloso archetipo confuso
concettoso alchemico barocco
grottesco mantrico
contorto
venerdì 4 agosto 2017
Ancora sull'argomento
Nel procedimento della vecchiezza alchemico
che siamo ricondotti tutti agli elementi
primi e calcinati in piena terra, nella cenere
finiziale mi viene da dire -ashes to ashes-
così rifatti vergini però, saturnizzati
dall'opera -rigorosamente in bianco- al nero
Il procedimento alchemico
"Ecco dunque che si chiarisce la convergenza dei vari simboli: separare dal corpo significa far passare allo stato non individuato il principio-vita (Acqua o Mercurio): come passaggio da "fisso" a "non fisso" è dunque "soluzione"; come un liberare ciò che il corpo chiudeva, è "estrazione"; come ritorno allo stato originario, è "conversione nella "Materia Prima"; è infine "congiungimento" quando nella trasformazione si veda l'effettivo ricongiungersi della vita specializzata con la vita immutabile, la quale pur tuttavia non le è esterna, ma come tramortita e ebbra alla sua stessa radice."
(Julius Evola, La Tradizione Ermetica)
giovedì 3 agosto 2017
Questo principio
"Questo principio che è la materia ha molti nomi, alcuni dei quali le sono propri, mentre altri le convengono in modo indiretto, traslato. I nomi con i quali viene nominata propriamente sono hyle, sostrato, massa, materia, origine, ed elemento. I nomi invece con i quali è nominata in modo indiretto sono selva, madre, e femmina."
Alberto Magno
lunedì 31 luglio 2017
mercoledì 26 luglio 2017
venerdì 21 luglio 2017
giovedì 20 luglio 2017
Per tutte e per nessuna (così nessuno si (s)monta la testa) lt2017
vedo quasi l'invisibile nei tuoi occhi
(vedo l'invisibile nelle persone)
vedo il tuo l'amore vedo
il tuo odio
il ponte fra il visibile e l'invisibile
il tuo odio
il ponte fra il visibile e l'invisibile
gli sciamani attraversare il ponte
parlare coi morti
l'amore come l'odio
non voglio impegni nè responsabilità
non voglio impegni nè responsabilità
vorrei solo sprofondare nel tuo corpo
e dire chi sei non ti conosco
- che il vero abisso ora lo capisco
è la tua bellezza (click)
lt2017
lt2017
lunedì 17 luglio 2017
Scusa se mi permetto
Non sono un oracolo
piuttosto un limaccio
un affabulatore confuso parecchio
(Luigi XIII, pubblicato per immedesimazione assoluta da Lossia)
Letture dal Premio Strega, a Tolkien passando per Brett Eston Ellis (lt2017)
Non lo amavo come scrittore già prima di sapere che scrivesse anche fantasy, ho sempre amato poco questo genere e ora leggi qui : "a magia è viva, anche in Italia… Una delle impressioni più forti e divertenti che è rimasta con me dopo questa lunga, ricca chiacchierata con , autore per Mondadori di , primo volume di una trilogia fantasy davvero ambiziosa per percorso, stile, richiami, e che avevo qui recensito come una sorpresa davvero positiva del nostro panorama, un incantesimo “bianco” che funziona eccome, è in un certo senso il contesto, e le sue reazioni alle nostre parole.
Perle di idiozia pura:
"Siamo al mercato di S. Ambrogio, a Firenze, e finché restiamo al chioschetto del lampredotto con una birra o un bicchiere di vino nessuno pare fare caso a teste mozzate, draghi, archetipi cavallereschi. Quando ci spostiamo a prendere il caffè al bar, in più di una di quelle strane sospesioni di suono che a volte paiono inghiottire tutto il vocio intorno, le nostre parole, già alte per la concitazione ed il piacere, risuonano libere, magari proprio mentre stiamo notando la strana capacità dei cavalieri di Boorman di fare sesso con le donzelle restando in armatura. E in questi casi, ve lo assicuro, c’è stata più di un’occhiata. Anche parole come “ipermito”, “Ouroboros”, le esclamazioni in toscano “Eh tu l’avresti portato l’Anello, via!” o la definizione di “cavalieri protofascisti” fanno saettare più di una volta gli occhi dei baristi, come per mettere a fuoco quegli strani ospiti, che non solo vociano, ma non se vanno."
Ancora prima copiava Eston Ellis ora Tolkien : "Eppure c’è una strana ricchezza nell’immagine di un pomeriggio in centro, e di una conversazione che si mescola alle altre e che, pur dialogando sulla storia che di alcune ragazze davvero- ma davvero- speciali in un mondo minacciato dai membri di un feroce ordine militare, tra incantesimi, misteriosi personaggi che donano consigli e strumenti, mercanti di schiavi e lotte nelle fosse, in qualche maniera non “sfugge” affatto alla stoffa quotidiana di ciò che la circonda, anzi. Come già notava Tolkien il fantastico non è una fuga dalla realtà, ma un una fuga nella realta. Un affondo, come una stoccata di spada. O come il volo in picchiata di un drago."
Perle di idiozia 1
martedì 11 luglio 2017
Lupo sarai che sbrana da Barbaro di Giovanni L. Ferretti (lt20017)
Divagazioni da Giovanni Lindo Ferretti fra civiltà e barbarie.
"Distruggere una civiltà per rigenerarla un 'idea
quasi metafisica alla Juan Luis Borges
(Barbaro, Codex)
lunedì 10 luglio 2017
L'orrore del particulare, del dettaglio
l'obbrobrio, a men che non l'investa una perfetta
tempesta barocca, un'allucinazione o qualche
più o meno convincente retorica
metafisica, che quello a modo suo dissolva
e ne liberi
e ne sciolga: risolva
in altro lo trasmuti o lo significhi soltanto
o forse in una sola parola, trascenda
comunque la singola cosa concreta;
e già dirlo è quasi farlo
giovedì 6 luglio 2017
Baruch
Ah, la divina necessità dell'estensione, la perfezione etterna
di tutto ciò che esiste e vien pensato, l'inesauribile
pensiero appunto e l'altrettanta materia:
forme prime dell'unico sostrato, che infinite
comunque altre ne possiede e sconosciute.
Necessità/Realtà/Potenza/Perfezione
verba diversa per significar medesimo
esistente; e nel farlo par che si chiarisca
e s'incrementi l'una eretica substantia
quae est Deus et Hyle et Nùs
Onan il barbaro
Dopo un'interminabile masturbazione solitaria, sfiancato infine crollò dentro la doccia, la faccia per terra sopra l'enorme chiazza -litri- del suo sperma stesso, dissipato.
Non m'hai lasciato scampo e m'è crollato
ogni castello addosso, quand'hai esclamato
quasi in grassetto che molto ti piace grosso
ed era chiaro, Chiara, oltre ogni dire
addirittura ovvio, non si trattava dell'orologio
solo; per questo credo che manco
in sogno o nel pensiero abbranco
il tuo culo trionfante, il tripudiante
tuo seno ipnotico neppure e affranto
fin nel midollo, molle io tutto
mi ritrovo mogio
lunedì 3 luglio 2017
Il Demone di Platone tramite James Hillmann (lt2017)
Una piccola premessa a questa citazione da "Il codice dell'anima" di James Hillmann (pagina 95) In questo libro Hillmann sostiene la teoria della ghianda mutuata da un mito preso un dialogo di Platone (Repubblica - UR) secondo cui all'atto delle nascita di un individuo egli è accompagnato nella sua esistenza- è compenetrato da un "deimon" (angelo custode) che io potrei dire che ho capito che è una specie di scintilla individuale che è indipendente da ogni spiegazione deterministica sia basata sul dna (scienza) o su teoria psicanalitica (psicologia, scienze umane). Praticamente secondo questa bizzarra teoria, il Demone-Individuo "sceglie" lui i suoi genitori e il suo Destino.
Quando ho letto questo passaggio che segue sono rimasto paralizzato e da allora non leggo più.
Si sta parlando del grande archetipo della Madre contrrapposta al Mito Platonico del Deimon:
"Fu per rallegrare la madre soggetta a depressioni che James Barrie incominciò a raccontare le storie che sfociarono nell'invenzione letteraria di Peter Pan".
Quando ho letto questo passaggio che segue sono rimasto paralizzato e da allora non leggo più.
Si sta parlando del grande archetipo della Madre contrrapposta al Mito Platonico del Deimon:
"Fu per rallegrare la madre soggetta a depressioni che James Barrie incominciò a raccontare le storie che sfociarono nell'invenzione letteraria di Peter Pan".
sabato 1 luglio 2017
al camping
L'uguale e verde identità del camping
Le Gorette, alcuno senza dubbio riposa
altri invece letteralmente strangola,
alla gola prende e più non molla.
Ma tu dimmi, se puoi, in quale
dei due campi con gran mistero alloggi,
posto che in uno proprio ti ritrovi
ovvero in altro: è quasi un gioco estivo
questo, se ti va bene -oppure male?- un rito
venerdì 30 giugno 2017
Amalrico
che t'hanno dissepolto e tolto
di terra consacrata, per la condanna
delle tue proposizioni improponibili
t'han sparpagliato in corruzione
l'ossa, dopo il milleduecentodieci;
più o meno, dicevi, ogni cosa che è,
in quanto è, è
Dio
e ti potevan seppellire o dissipare
dunque ovunque, ma non altrove
dall'ovunque principio
lunedì 19 giugno 2017
domenica 4 giugno 2017
fratelli pagelli
fratelli pagelli che ci fissate in bell'esposizione
dal fondo ghiacciato dei cristalli, l'occhio finto
implacabile di merce comunque imperturbabile;
perturba di presso piuttosto quello socchiuso
del palombo o della razza per l'offerta lancio
imperdibile: quasi un vicino che fa l'occhiolino
giovedì 1 giugno 2017
Davanti casa
Davanti casa non certo un giardino ma un vero e proprio campo -nostra figura adeguata, verace specchio- con l'erba alta metri e forse addirittura nel mezzo i serpi.
lunedì 29 maggio 2017
La capra di Saba (lt2017)
Poi perchè il dolore è eterno
ha una voce
e non varia
pochi versi tratti da una poesia di Umberto Saba intitolata La capra . E' quel poi che mi rende la poesia così bella e moderna, quell'avverbio che vuole quasi mettere la sordina a quello che viene dopo (perchè il poi è sempre un sinonimo di ..in secondo luogo..) ma è secondario solo in apparenza tale verso, perchè il poeta è un fingitore e vfinge che sia dolore il dolore che davvero sente.
lt2017
sabato 27 maggio 2017
Tutte le sante mattine
Tutte le sante mattine rumorosamente mi libero d'aria a lungo, che gonfio molto di gas la notte giacendo, e così spesso e tanto ch'io mi fingo nel riposo estremo sterminato, oltre i lamenti e il pianto, l'alto suono organico soltanto.
lunedì 22 maggio 2017
Ma pensa!
J.M.G. Le Clézio : Le Nomade immobile Poche – 30 avril 2002
de Gérard de Cortanze (Auteur)
mercoledì 17 maggio 2017
Assalonne
Ora Assalonne s'imbattè nei servi di Davide. Assalonne cavalcava il mulo; il mulo entrò sotto i rami di un grande terebinto e la testa di Assalonne rimase impigliata nel terebinto e così egli restò sospeso fra cielo e terra; mentre il mulo che era sotto di lui passava oltre. Un uomo lo vide e venne a riferire a Ioab: "Ho visto Assalonne appeso a un terebinto". Ioab rispose all'uomo che gli portava la notizia: "Dunque, l'hai visto? E perché non l'hai tu, sul posto, steso al suolo? Io non avrei mancato di darti dieci sicli d'argento e una cintura". Ma quell'uomo disse a Ioab: "Quand'anche mi fossero messi in mano mille sicli d'argento, io non stenderei la mano sul figlio del re; perché con i nostri orecchi abbiamo udito l'ordine che il re ha dato a te, ad Abisài e a Ittài: Salvatemi il giovane Assalonne! Se io avessi commesso di mia testa una perfidia, poiché nulla rimane nascosto al re, tu stesso saresti sorto contro di me". Allora Ioab disse: "Io non voglio perdere così il tempo con te". Prese in mano tre dardi e li immerse nel cuore di Assalonne, che era ancora vivo nel folto del terebinto. Poi dieci giovani scudieri di Ioab circondarono Assalonne, lo colpirono e lo finirono.
Per i capelli prigioniero della vegetazione, impigliata la testa tra i rami di un albero, venir trafitto.
lunedì 15 maggio 2017
un piccolo spostamento dell'anima di lt2017
un' amica mi dice
quale sarebbe il tuo Godot che aspetti?
ci penso e penso la morte
o un enorme bellisima donna nuda nel mio letto
e penso che c'è una canzone di Lucio Dalla
che secondo me parla di questo
di cosa ci aspettiamo dal futuro che sia la morte o l'enorme fica
e lui dice io mi sto preparando
è questa la novità.
Un moto non a luogo,
un piccolo spostamento
dell'anima.
lt2017
quale sarebbe il tuo Godot che aspetti?
ci penso e penso la morte
o un enorme bellisima donna nuda nel mio letto
e penso che c'è una canzone di Lucio Dalla
che secondo me parla di questo
di cosa ci aspettiamo dal futuro che sia la morte o l'enorme fica
e lui dice io mi sto preparando
è questa la novità.
Un moto non a luogo,
un piccolo spostamento
dell'anima.
lt2017
venerdì 12 maggio 2017
sfasature (lt2017)
Premessa
(mi) E'capitato di leggere un intervista ad un gruppo musicale rock (o tipo rock) degli anni 90 circa- sconosciuto a tutti, gruppo fiorentino - rimango a chilometro zero involontariamente- (inizialmente avevo paura degli aerei, poi dei treni, poi delle auto, poi dei motorini, poi delle bici, ora del mio stesso camminare)- un intervista che in un punto è come un racconto, per me.Il nome del gruppo è Otto’p’notri, la rivista web http://www.mescalina.it/, il link è qui
|-|
Mescalina: Da dove viene il vostro nome?
Fabrizio: Nel giardino dell’ospedale psichiatrico di S. Salvi di Firenze, i bambini, tra cui David, il nostro cantante gridavano: “Livio, Livio quanto ce l’hai lungo?”. E lui: “ Otto metri dal muro”. Rispondeva con quel suo difetto, con quella sua incapacità di coordinare le parole, così veniva fuori un qualcosa tipo … Ottopnotri. Poi con quella parola indicava anche tutti i contachilometri e le motociclette. Anche la velocità curva, restringe la visuale e il campo della realtà, falsa le proporzioni . La parola Otto’p’notri nasce così, come un simbolo di immaginazione e sproporzione, un riferimento alle sfasature, agli equilibri precari, alla difficoltà della comunicazione.
lt2017
(mi) E'capitato di leggere un intervista ad un gruppo musicale rock (o tipo rock) degli anni 90 circa- sconosciuto a tutti, gruppo fiorentino - rimango a chilometro zero involontariamente- (inizialmente avevo paura degli aerei, poi dei treni, poi delle auto, poi dei motorini, poi delle bici, ora del mio stesso camminare)- un intervista che in un punto è come un racconto, per me.Il nome del gruppo è Otto’p’notri, la rivista web http://www.mescalina.it/, il link è qui
|-|
Mescalina: Da dove viene il vostro nome?
Fabrizio: Nel giardino dell’ospedale psichiatrico di S. Salvi di Firenze, i bambini, tra cui David, il nostro cantante gridavano: “Livio, Livio quanto ce l’hai lungo?”. E lui: “ Otto metri dal muro”. Rispondeva con quel suo difetto, con quella sua incapacità di coordinare le parole, così veniva fuori un qualcosa tipo … Ottopnotri. Poi con quella parola indicava anche tutti i contachilometri e le motociclette. Anche la velocità curva, restringe la visuale e il campo della realtà, falsa le proporzioni . La parola Otto’p’notri nasce così, come un simbolo di immaginazione e sproporzione, un riferimento alle sfasature, agli equilibri precari, alla difficoltà della comunicazione.
lt2017
giovedì 11 maggio 2017
venerdì 5 maggio 2017
A queste di Cascine
di buon mattino il fulgore
d'un fagiano sul verde
denso dell'erba, regale
denso dell'erba, regale
sul prato un emblema
pennuto
giovedì 4 maggio 2017
Atteone/Assalonne
come per la furiosa Caccia nella Bestia
imprndibile
e onnipresente così alla Madre sempre
noi siamo dentro, e non si torna
in Lei semplicemente: si resta
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